Festival dell’educativa di strada, ad aprirlo è Andrea Zorzi
E’ Andrea Zorzi, per tutti “Zorro”, ad aprire l'attività agonistica della Fortunato Quattrone, polisportiva operante nelle periferia nord di Reggio Calabria.
Ieri, 8 ottobre, infatti, ha avuto inizio il consueto festival del Csi reggino che è voluto partire proprio dall’esperienza socio–sportiva di Arghillà col progetto “Lavoro di Squadra”.
A rapire i ragazzi è la semplicità dell’incontro. “Fino a sedici anni non ho mai fatto sport – confida Zorzi – ero molto in difficoltà perché ero troppo alto rispetto ai miei coetanei. Mi vergognavo di questo. Per me fu importantissimo incontrare la pallavolo, questo mi ha aiutato a stare meglio con me stesso: non ho iniziato a fare sport per essere ricco o famoso, ma perché mi sentivo Andrea al 100%”.
A bordo campo presenti alcuni genitori, loro emozionati più dei figli perché “Zorro” lo ricordano in campo con la maglia azzurra. Un’iniziativa sostenuta, oltre dal Csi, anche da Action Aid e Consorzio Macramé che sono partner del progetto finanziato da Fondazione con il Sud e Axa. Presenti, poi, tutti gli “amici” della polisportiva “Quattrone–Arghillà a Colori”: dall’encomiabile Comitato di Quartiere alla parrocchia di Sant’Aurelio passando per le associazioni del territorio, Libera e i rappresentanti delle Istituzioni locali. Tutti in campo, idealmente, col Csi e con Andrea Zorzi.
“L’invito che rivolgo ai ragazzi è di amare lo sport, di praticarlo – evidenzia il pallavolista – Lo sport ci aiuta nella vita: tutti quanti perdono anche i più bravi, ma tutti possono tornare in campo e riprovarci”.
Il pomeriggio di Arghillà ha segnato l’inizio del Festival dell’Educativa di strada del Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria: sempre ieri, spazio al Gran Galà delle premiazioni tenutosi al Liceo sportivo “Alessandro Volta” nella città dei Bronzi.
Da oggi gli incontri formativi del 9 e 10 ottobre: il primo con gli studenti che ha visto ancora impegnato il “Pallavolista voltante”; l’altro con gli universitari alla presenza della psicoterapeuta Carla Cosco.
Conclusione dei lavori del Festival, il 12 ottobre, affidata a Stefano Musolino, pm antimafia, che inaugurerà lo StreetBasket di Pellaro all’interno di un progetto, “Da Circolo in Circolo”, basato sul contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo patologico tra i più giovani.