Senatori interrogano il Ministro delle Infrastrutture: “aeroporto Crotone ancora parzialmente attivo”
I senatori del Pd Ernesto Magorno, Laura Garavini e Salvatore Margiotta hanno presentato un'interrogazione al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sollecitare necessarie iniziative da parte del Governo al fine di ampliare l'offerta dei voli da e per l'aeroporto Sant'Anna di Crotone, creando così le condizioni per un miglioramento della logistica e delle condizioni di accessibilità e mobilità di un'ampia area del terrotorio calabrese.
"Il trasporto aereo - scrivono i tre senatori nell'atto parlamentare - rappresenta indubbiamente il metodo più semplice per raggiungere la Regione; l'aeroporto di Crotone è oggi solo parzialmente attivo, in seguito al fallimento della società Sant'Anna, gestore dello scalo".
"Esistono solamente le tratte Crotone-Pisa tre volte alla settimana dal 1° giugno fino al 31 agosto e Crotone-Bergamo, un volo al giorno fino al 31 ottobre - spiegano i tre esponenti del Partito democratico a palazzo Madama - dal 1° giugno 2018 fino al 31 agosto ha viaggiato un numero di passeggeri pari a 56mila, mentre, quando l'aeroporto era a pieno regime, in un anno hanno viaggiato circa 260mila passeggeri".
Da qui la precisa indicazione al ministero delle Infrastrutture delle iniziative da attivare subito per mettere l'aeroporto nelle condizioni di funzionare al meglio: "in un incontro avuto con la Sacal, oggi ente gestore dello scalo crotonese, il presidente della società ha detto chiaramente che l'unica possibilità per far funzionare l'aeroporto di Crotone è il provvedimento di continuità territoriale; il decreto sulla continuità territoriale, emanato dal Governo pro tempore Gentiloni consentiva le due rotte Crotone-Milano e Crotone-Roma. Chiediamo, dunque, quali azioni il Governo intenda porre in essere per consentire la piena attuazione del decreto sulla continuità territoriale e l'avvio di ulteriori rotte, impedendo l'isolamento della Calabria”.