Carenza di personale all’aeroporto di Lamezia, Scalzi (Fit-Cisl): “ è emergenza”
“La carenza di personale nelle attività di handling dell’aeroporto di Lamezia Terme, è diventata una vera e propria emergenza. Allo scalo ed in rampa, si fa fatica ad assicurare i servizi minimi e gli operatori sono in grande affanno.” È quanto rende noto Salvatore Scalzi, Segretario Territoriale Fit-Cisl, che aggiunge: “Siamo consapevoli che le condizioni del mercato e la normativa vigente non incentivano le aziende ad investire a lungo termine ma, in una visione responsabile del problema, SACAL GH ha un’emergenza occupazionale derivante dall’aumento del traffico e quindi delle attività che non può essere trascurata e “rattoppata” con chiamate a singhiozzo e con continui ricorsi ad istituti che allargano a dismisura il fenomeno della precarietà del lavoro.”
“La FIT CISL – precisa il Segretario- chiede a SACAL GH di impegnarsi seriamente ed intraprendere percorsi che puntano alla stabilizzazione ed alla valorizzazione delle risorse umane che da anni lavorano nello scalo, con competenze e abnegazione, e ricorrere al mercato esterno solo per eventuali figure non presenti e necessarie ai processi organizzarvi che necessitano in ragione di una più efficiente funzionalità alla crescente domanda di servizi che salutiamo favorevolmente.”
“Le chiamate “straordinarie” della stagione invernale, - aggiunge Scalzi - confermano i trend positivi di crescita, pertanto si richiede di mettere in campo le attese azioni per una più funzionale struttura organizzativa e operativa per la quale, la stabilizzazione del personale che da anni vi lavora, rappresenta una priorità a cui dare risposte immediate e di giusto riconoscimento professionale. La crescita della Sacal passa anche dalla capacità della stessa a dare valore al lavoro – conclude - e quindi alle risorse umane che muovono le leve dell’efficienza dei servizi offerti all’utenza. In quest’ottica siamo pronti a un confronto aperto e pragmatico.”