Una Beretta nascosta sotto il lavandino, rosarnese finisce in carcere
Nella mattinata di ieri, a Rosarno, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, i carabinieri della Tenenza locale hanno arrestato in flagranza di reato un 68enne con precedenti, Francesco De Mari, accusato di detenzione illegale di arma da sparo clandestina e per ricettazione.
I militari, durante una perquisizione nell’abitazione dell’uomo hanno infatti ritrovato, nell’intercapedine di un lavandino, una pistola della Beretta calibro 7,65, con la matricola abrasa ed un caricatore con 10 cartucce.
L’arma era perfettamente funzionante ed in ottimo stato di conservazione ed aveva un colpo già inserito in camera di cartuccia, e quindi pronta all’uso.
Per il 68enne è dunque scattato l’arresto ed è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà in attesa del giudizio di convalida.
Durante i servizi, sempre gli stessi militari, hanno poi arrestato, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per espiazione di pena ai domiciliari, un 51enne, F.V. che dovrà scontare una pena residua di un anno e mezzo dopo essere stato riconosciuto definitivamente colpevole di una truffa consumata a Rosarno nel 2012.