Cittadini e turisti più sicuri, Cri dona un defibrillatore al Comune di Orsomarso
Il sindaco di Orsomarso, Antonio De Caprio ha voluto ringraziare il Comitato dell’Alto Tirreno cosentino della Croce Rossa Italiana, nella persona del presidente Luigi De Luca, per aver donato un prezioso strumento salvavita alla comunità.
Parliamo di un defibrillatore semiautomatico esterno (meglio conosciuto come DAD), che sarà installato all’interno di un armadietto e che si inserisce nell’azione del sindaco avviata per sensibilizzare il sistema sanitario regionale affinché venga riconosciuto e garantito il diritto alla salute dei suoi cittadini.
“Utilizzando questo apparecchio nel prevedibile caso di estrema necessità - ha dichiarato Antonio De Caprio - sarà possibile garantire il primo e spesso importante momento di soccorso a chi, in quel tragico momento, si può trovare in pericolo di vita. Dopo essersi dotati anni fa di un primo DAE, dietro non poche insistenze e richieste all’ASP di Cosenza, grazie anche a questo generoso atto di civiltà e attenzione verso la nostra popolazione, Orsomarso può definirsi un comune cardioprotetto, anche se resta ancora aperta per noi la necessità di riuscire a garantire tutti gli altri servizi fondamentali di assistenza sanitaria, a partire dalla riapertura della Guardia Medica, chiusa dal 1997, indispensabili per una comunità interna come la nostra”.
La policy attuata dal primo cittadino di Orsomarso va nella direzione di garantire ai suoi compaesani, e a quanti frequentano il borgo e le sue periferie per motivi turistici, una risposta sanitaria di primo intervento che sia rapida ed efficiente, promuovendo un sistema di avvicinamento del servizio di assistenza primaria a chi ne ha bisogno.
“Il dono di uno strumento salvavita quale il DAE - ha dichiarato il presidente del Comitato dell’Alto Tirreno cosentino della Croce Rossa Italiana, Luigi De Luca - non rappresenta solo la particolare attenzione che abbiamo voluto rivolgere al Comune di Orsomarso e alla sua popolazione, ma anche come un momento di riflessione collettiva sulla problematica della sanità e dei servizi connessi ad essa, per i quali l’amministrazione comunale, al di là di ogni appartenenza politica o partitica, sta svolgendo una battaglia per il riconoscimento di un fondamentale diritto: quello alla salute”.
Lo strumento donato alla comunità è un dispositivo intelligente in grado di funzionare in completa autonomia. Una volta che si sono collegati in modo corretto gli elettrodi al paziente, dopo uno o più elettrocardiogrammi che l’apparecchio effettua in maniera automatica, il defibrillatore semiautomatico esterno è in grado di stabilire se è necessario o meno erogare uno shock elettrico al cuore, salvando spesso la vita del soggetto colpito da infarto.