Grande partecipazione alla XIV edizione del Forum europeo alla Camera di commercio
Grande partecipazione alla XIV edizione del Forum europeo Manfredo Golfieri alla Camera di commercio di Reggio Calabria. L’intelligenza artificiale può essere considerata a pieno titolo la nuova frontiera dell’innovazione tecnologica e Imprese e Pubblica amministrazione non possono permettersi di perdere questa opportunità.
E’ quanto emerge dagli interventi che si sono susseguiti oggi, 22 ottobre, durante la XIV edizione del Forum europeo Manfredo Golfieri alla Camera di commercio di Reggio Calabria. Un appuntamento ormai consolidato con i temi centrali dell’innovazione, su cui vengono chiamati ad intervenire autorevoli esponenti del mondo della ricerca, delle istituzioni e dell’impresa.
Al centro dell’edizione 2018 del Forum – che quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico, della Regione Calabria e di Unioncamere nazionale – c’è stata proprio l’intelligenza artificiale, una grande sfida tecnologica che può aprire nuovi scenari per le imprese, consentendo di migliorare sensibilmente aspetti quali la velocità, i costi e la flessibilità della catena operativa, comportare benefici nelle previsioni di vendita, nell’automazione di produzioni e consegne e molto altro ancora.
Lo scenario in cui le imprese operano appare sempre più complesso, ricco di dati, attività e informazioni da monitorare, analizzare, interpretare e prevedere. Uno scenario che deve essere accompagnato da grandi aspettative per le opportunità che si rendono via via disponibili e che consentono la creazione di modelli di business innovativi in tutti i settori produttivi. Ma si tratta di uno scenario in cui occorre essere pronti a comprendere i processi in atto, intercettare le esigenze emergenti e cogliere le nuove possibilità con tempismo.
L’Intelligenza Artificiale ci pone però davanti ad una serie di sfide. Si è partiti dalle considerazioni etiche, vista la sempre più sfumata separazione tra uomo e macchina, per capire se il processo di automazione possa surrogare qualsiasi attività umana e per capire come sia possibile gestire una macchina che può fallire. Si è sottolineato poi che l’uso massivo dell’Intelligenza Artificiale potrà far perdere posti di lavoro, ma è anche vero che aprirà la strada a nuove figure professionali legate al digitale e a competenze completamente nuove, oggi ricercatissime.
Quello che è emerso con forza è il principio antropocentrico, secondo cui l’Intelligenza Artificiale è una tecnologia abilitante che deve sempre essere messa al servizio delle persona e non viceversa. Anche la Comunità europea, è emerso nel corso del Forum, ha individuato l’adozione dell’IA in tutti i settori economici come uno dei fattori cruciali per la competitività dell’UE. Lo spunto lasciato alle imprese e alla PA è che l’uso corretto di questa tecnologia può contribuire allo sviluppo del territorio, con l’opportunità di progettare soluzioni in linea con le proprie esigenze, liberare nuove energie e crea nuovi lavori.
“Per far sì che l’innovazione sia in grado di generare effetti positivi, – ha sottolineato Antonino Tramontana, presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria - occorre che il principio della condivisione diventi elemento portante di progettualità per uno sviluppo duraturo, sostenibile ed equilibrato delle piccole e medie imprese. Tra speranze ed inquietudini, certo è che occorrerà l’impegno di una pluralità di soggetti – dalle istituzioni alle università, dalle imprese al mondo della ricerca – per disegnare insieme il “mondo nuovo” dell’innovazione, cogliendo opportunità come quella creata dal Forum per un percorso di crescita condivisa”.