Pinto (ReggioLab): così si può implementare il servizio di trasporto urbano
La necessità di migliorie, considerato il gran numero di utenti che utilizzano il servizio di trasporto pubblico urbano, è stata la tematica al centro nei giorni scorsi di un intervento del coordinatore di ReggioLab – Agenzia del cittadino, Giuseppe Pinto e sottoposta all’Amministratore Atam, Francesco Perrelli e al sindaco Giuseppe Falcomatà.
Ma, come spiega Giuseppe Pinto, “la strada da percorrere è ancora molta, e tante sono le criticità rappresentate, fondamentalmente da due fattori: la sosta “selvaggia” ed una carenza strutturale del sistema viario urbano, inadeguato alle esigenze di un trasporto veloce ed efficiente. Tuttavia, - afferma Pinto – con l’applicazione di piccoli accorgimenti si potrebbero apportare importanti miglioramenti. Basterebbe realizzare, dopo uno studio adeguato per verificarne la praticità, alcuni sensi unici di marcia come, ad esempio in via Reggio Campi, dove invertendo il senso di marcia di Via del Salvatore, che si collega alla via Paolo Pellicano, si consentirebbe a chi percorre in direzione mare la via Reggio Campi di inserirsi su Via del Salvatore decongestionando quel tratto di strada in cui quotidianamente restano imbottigliati gli autobus”.
Altro aspetto fondamentale per la qualità del servizio evidenzia ancora Pinto “l’implementazione delle pensiline, consentendo all’utenza, soprattutto studenti e persone anziane, di attendere, al riparo degli eventi atmosferici e in sicurezza, i mezzi pubblici”. In particolare, il coordinatore di ReggioLab ne “chiede l’installazione nel quartiere di San Brunello, al capolinea della linea 27, 10 e 5 e sull’argine sinistro del Calopinace, nei pressi dell’incrocio con la via Sbarre Centrali”.
E per quanto riguarda il capolinea nel quartiere di San Brunello, Pinto suggerisce “la trasformazione di una parte dell’aiuola retrostante, che oltretutto versa in uno stato di totale abbandono, per creare una piccola piazzetta aperta su tutti i lati, dove installare una pensilina, migliorando anche estetica e vivibilità del rione.
In relazione alla bretella autostradale, direzione mare monti, sull’argine sinistro del Calopinace, dopo l’incrocio con via Sbarre Centrali, Giuseppe Pinto denuncia che “non sono assicurati gli standard minimi di sicurezza per gli utilizzatori del servizio pubblico, visto che la fermata si trova direttamente sulla strada. E’ proprio per questa ragione che è ancor più indispensabile provvedere alla realizzazione di una pensilina che garantisca sicurezza”.