Città unica. Abate (M5S), rischio di alluvione: appello alle istituzioni per prevenirla
La Senatrice Silvana Abate annuncia come “in poche ore sono già caduti quasi novanta millimetri di pioggia. Bisogna monitorare la situazione che si fa ora dopo ora più difficile. Invito di Enti preposti a provvedere alla pulizia dei corsi d’acqua a rischio straripamento, non bisogna attendere altre alluvioni prima di agire”.
“Quello che sta avvenendo in queste ore a Corigliano Rossano – spiega la Senatrice Rosa Silvana Abate – è davvero molto grave. In poche ore, come si evince dalla sala multirischi dell’Arpacal, sono già caduti quasi novanta millimetri di pioggia e i corsi d’acqua sono al collasso. Il corso del torrente Leccalardo è pieno di rifiuti e canneti alti venti metri. L’acqua non è riuscita a defluire e la piena e straripata fuori dall’alveo già in diversi punti. Altro esempio nel letto del Malfrangato, uno dei torrenti più grossi perché raccoglie una serie di affluenti, ci sono arboreti, agrumenti, canneti e materiale vario. Veri e propri insediamenti abusivi e discariche a cielo aperto”.
“La situazione, per fortuna, qui è ancora nella norma ma va tenuta sotto controllo perché la pioggia continua a battere e sono previste piogge almeno fino a mezzanotte. Per non parlare delle aree urbane – insite la senatrice – il ponte Margherita è allagato, stessa sorte per via Walt Disney, il lungomare di Schiavonea, via Provinciale, la strada di Villaggio Frassa e la Statale 106 in diverse zone come Insiti. Alcune di esse sono state anche chiuse. Divieto d’accesso anche ai sottopassi dei due trafori (località Rossano) in contrada Frasso e quello all'ingresso zona ferroviaria. Invito i cittadini alla massima prudenza in queste ore”.
“Non bisogna attendere – tuona la Abate – una nuova tragedia ma bisogna pulire i corsi dei fiumi. Questa estate ci aveva pensato la Procura della Repubblica di Castrovillari con i fermi e i sequestri avvenuti nell’ambito dell’operazione “Flumen Luto” a far vedere come le cose non fossero gestite bene già in occasione dell’alluvione del 2015. Abbiamo ancora negli occhi quel tragico evento quando persone e auto vennero trascinate dalla forza delle acque straripate - prosegue la nota della pentastellata.
“Evidentemente quella sciagura non ha insegnato nulla. Invito e sollecito fortemente –termina la Abate - il Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Calabria, il Governatore Mario Oliverio, e il soggetto attuatore, l’ingegnere Luigi Zinno, ciascuno per sua competenza, a prendersi carico della pulizia dei corsi d’acqua attivando province e consorzi di bonifica per evitare che la situazione possa degenerare”.