Dichiarano il falso per mantenere porto d’armi: denunciati ex poliziotti e un medico
Cinque ex dipendenti di Polizia Penitenziaria, tutti del serrese, sono stati denunciati per falsità ideologica in atto pubblico.
Il provvedimento è stato eseguito in prosieguo ad una fitta attività investigativa eseguita dal personale del Commissariato di Serra San Bruno, su disposizione del Questore di Vibo Valentia, che ha portato a smascherare i soggetti che, pur di ottenere il rinnovo del titolo per la detenzione di armi, avrebbero omesso patologie di natura psichica.
Sempre nell’ambito degli stessi controlli è emerso che ad un soggetto, dichiarato invalido all’attività lavorativa per patologie di natura psichica, era stato rilasciato un certificato medico attestante l’assenza di tali patologie per poter ottenere il titolo di polizia.
Emblematico il fatto che sarebbe stato lo stesso medico ad aver precedentemente attestato, per lo stesso soggetto, condizioni psichiche tali da valergli il riconoscimento dell’invalidità al lavoro.
Entrambi sono stati denunciati, il primo per falsità ideologica in atto pubblico ed il medico per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative.
Nei confronti di tutti i titolari di porto di fucile si è provveduto alla revoca del titolo, al ritiro cautelativo delle armi possedute e ad inoltrare alla Prefettura proposta di divieto di detenzione armi e munizioni.