Minacce a due fratelli per l’eredità, un arresto a Corigliano
Aveva iniziato a perseguitarli per accaparrarsi l’eredità: per questo un uomo è stato arrestato dai carabinieri di Corigliano-Rossano che ora lo accusano di estorsione.
Il tutto è iniziato un anno fa, quando due persone hanno ricevuto l’eredità di un anziano amico di cui si erano presi cura fino alla sua morte.
Dopo il decesso, il fratello del defunto avrebbe iniziato a perseguitare i due per ottenere i beni o avere una cospicua somma di denaro in cambio.
L’escalation di violenze verbali e minacce alla famiglia sono finiti quando i beneficiari dell’eredità hanno denunciato il fatto ai carabinieri di San Demetrio Corone.
I militari hanno quindi organizzato un finto scambio di soldi per beccare sul fatto l'estorsore, che pretendeva una somma di 80 mila euro.
Le vittime hanno quindi concordato la consegna di una prima tranche di 500 euro in contanti, denaro falsificato e segnato dai carabinieri, che hanno preso parte all'incontro vicino il luogo dello scambio.
Dopo che lo scambio è avvenuto, i militari hanno così bloccato un coriglianese di 64 anni, C.E., con precedenti giudiziari e di polizia, con ancora in mano la busta contenente il denaro segnato. L’uomo è stato poi portato nel carcere di Castrovillari.
In un altro contesto gli stessi carabinieri hanno poi arrestato due cugini di Cetraro per detenzione di armi e di droga. Durante un controllo i militari della stazione locale hanno trovato ai due, A.S. di 40 anni e R.M. di 20, con due pistole senza matricola e di circa tre chilogrammi di marijuana.