Discarica e “ricovero” di specie protette in un’area del cosentino. Denunciato
Una persona è stata denunciata perché ritenuta responsabile di gestione illecita di rifiuti e discarica abusiva.
Nel corso di un controllo i Carabinieri Forestale di Cosenza e i colleghi del Nucleo investigativo (Nipaf) hanno deferito un uomo, già noto alle forze dell'ordine, che aveva realizzato in località "Caricchio" una vera e propria discarica.
All’interno aveva avviato un’attività di gestione non autorizzata di rifiuti per ricavarne materiale metallico (ferro, alluminio, rame e acciaio) e finalizzata alla rivendita ai centri autorizzati.
Oltre a questo materiale erano presenti anche altri provenienti da attività di demolizione. All'interno dell'area i militari hanno anche scovato dei recinti e un capannone con dentro degli equidi, controllati dal servizio veterinario.
In uno di questi ricoveri, usato come stalla per dei cavalli, vi erano degli esemplari di Cardellini, Verdone e Verzellino detenuti illegalmente in alcune gabbiette.
La Procura della Repubblica bruzia ha quindi disposto il sequestro dell'area usata come discarica abusiva mentre gli uccelli sono stati presi in custodia giudiziaria dalla sezione cittadina dell'Ente nazionale protezione animali, per poi essere rimessi in libertà.
L'uomo dovrà rispondere pertanto anche del reato di detenzione di fauna protetta e di avifauna nei cui confronti la caccia è vietata.