Fondi insufficienti per la Sanità: medici incrociano le braccia, venerdì sciopero nazionale
Braccia conserte per l’intera giornata di venerdì prossimo, 9 novembre, ed a livello nazionale, per il personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale.
Lo sciopero coinvolge anche degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico (IRCCS), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, compresi quelli delle strutture anche di carattere privato e religioso che intrattengono un rapporto di convenzione o di accreditamento.
La “serrata” è stata proclamata dalle Associazioni sindacali Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Fvn Federazione Veterinari e Medici, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Coordinamento Nazionale Delle Aree Contrattuali Medica e Veterinaria Uil Fpl.
L’obiettivo è quello di protestare contro - tra l'altro - l'insufficienza del finanziamento previsto per il FSN 2019, l’asserita esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro ed i ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato.
Lo sciopero, che interesserà i servizi pubblici essenziali, potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini che devono usufruire dei servizi erogati dalle Aziende sanitarie.
Per garantire il diritto di sciopero e contestualmente i servizi agli utenti, nel corso della giornata saranno assicurati degli adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali, con l'erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro.
Saranno comunque garantiti l'assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, compresi i servizi trasfusionali.
A coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, viene consigliato di contattare i singoli reparti interessati per verificarne il funzionamento.