Tenta la rapina, la vittima reagisce: scoppia la colluttazione e prova ad accoltellarlo
Gli si sarebbe avvicinato chiedendogli minacciosamente del denaro. Davanti ad un rifiuto avrebbe così estratto un coltello e tentato di colpire la vittima che, però, a sangue freddo, è riuscita a reagire fermandogli la mano prima che potesse essere attinto dal fendente.
Ne sarebbe così nata una colluttazione ma, anche in questo caso la vittima ha avuto la prontezza di rintanarsi in un locale.
Questo il racconto raccolto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Catanzaro che sono intervenuti in un bar del centro storico del capoluogo, dove era stata segnalata una lite.
Giunti sul posto i militari vi hanno trovato, oltre ad altri clienti e ai dipendenti, un giovane che ha riferito di aver subito l’aggressione.
Aggressione che è continuata anche dopo che l’uomo era riuscito a rifugiarsi nel bar. Il presunto assalitore sarebbe infatti ritornato poco dopo e brandendo un grande e robusto bastone in legno, avrebbe iniziato a fare caos percuotendolo contro le pareti e le ringhiere nelle vicinanze del locale, per poi trascorrere diversi minuti fermo di fronte all’ingresso minacciando di morte la vittima e impedendole la fuga, oltre che terrorizzando gli altri presenti.
L’uomo si è poi allontanato in auto ma è stato rintracciato e fermato mentre rincasava. Perquisito è stato trovato con un coltello e una mazza di legno, che per le loro caratteristiche sono risultate compatibili con le descrizioni rese dalla vittima e con le immagini estrapolate dalla videosorveglianza del bar.
Per lui, un 36enne (P.G.) già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Catanzaro, è scattato l’arresto per tentata rapina aggravata ed è stato nel frattempo messo ai domiciliari.