“Ritmi e connessioni”: ritorna il laboratorio di filosofia dell’associazione Cult3.0
Torna “Il mondo di Sophia. Laboratorio di filosofia applicata”. L’appuntamento con la riflessione filosofica e le sue concrete ricadute voluto e organizzato dall’Associazione “Cult 3.0”. Questa volta i “pensatori” si daranno appuntamento alle 18 di giovedì 8 novembre nella sede del sodalizio organizzatore (in via Glauco n. 15).
Come in occasione delle altre iniziative anche questa volta tutti i presenti saranno alle prese con un esperimento audace e innovativo. Il coordinamento scientifico dell’iniziativa è affidato al filosofo Gianfranco Cordì. Mentre l’idea di partenza è della giornalista Emilia Condarelli, portavoce dell’associazione Cult3.0.
La rassegna si propone come palestra di confronto e dialettica per promuovere la cultura del sapere intesa come analisi multiprospettica, o più semplicemente a più voci e con differenti punti di vista. L’appuntamento di giovedì 8 novembre avrà come tema “Ritmi e connessioni”, dal titolo del libro a firma di Carlo Condarelli, che sarà presentato, e vedrà alternarsi a discutere di argomenti filosofici: Eduardo lamberti Castronuovo, Docente di etica della comunicazione dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria, Carlo Condarelli, sociologo, musicoterapauta e compositore, Aldo Mantineo, caposervizio della “Gazzetta del Sud” per la redazione di Reggio Calabria, Simona Sapone, dirigente Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Catona Reggio Calabria, Michelangelo Tripodi, Direttore servizi generali e amministrativi dell’IC Lombardo Radice e Christian Maria Parisi, Registra teatrale e direttore artistico del Teatro Primo di Villa San Giovanni.
Per la generazione cloud (dei Millennials) farà il suo esordio il giovane Antonio Barillà, studente liceale con la passione per la musica. Quindi, “Il dolce ritmo delle connessioni”: l’intervento speciale dei maestri dell’Apga (Associazione pasticceri e gelatai artigiani) presieduta da Salvatore Ravase, che offriranno un goloso assaggio della loro arte. Insomma, non si tratterà di un dibattito canonico, ma di un vero e proprio esperimento sul format del talk aperto e condiviso con il pubblico che aderirà e avrà diritto di parola sul tema del giorno, modalità peraltro che caratterizza la filosofia operativa di Cult3.0.
Ogni appuntamento è anche contraddistinto dall’allestimento di un “gioco” filosofico. La sigla di apertura anche questa volta sarà un brano degli Aliunde, composto da Claudio Altimari, con le poesia di Alessandro Quattrone e la voce di Valentina Balistrieri.
Insomma, prosegue l’interessante percorso di Cult3.0 che ha visto alternarsi sulla ribalta del “Mondo di Sophia” Domenico Ficarra, scrittore e storico docente di filosofia del Liceo scientifico reggino; Mimmo Gangemi, scrittore e giornalista; Aldo Mantineo, giornalista e scrittore, caposervizio Gazzetta del Sud Redazione Reggio Calabria; Francesco Maria Parisi, regista teatrale e direttore Teatro Primo Villa San Giovanni. è stata affidata Paolo Benanti (Pontificia Università Gregoriana Roma); Pier Luigi Dal Pino (Microsoft Wee - Italia Austria); Antonio Paolillo (Tecnologo alimentare). Per quanto riguarda la generazione cloud è intervenuto il praticante avvocato Angelo Costantino. La colonna sonora e le narrazioni musicali degli eventi sono stati curati dal musicantore Fulvio Cama.
E questa volta l’appuntamento con Cult3.0 è doppio: la mattina di giovedì il sociologo Carlo Condarelli incontrerà gli studenti dell’istituto comprensivo Lombardo Radice di Catona, per una lezione concerto dedicata alle musiche dell’Africa Occidentale, grazie alla sensibilità della dirigente Simona Sapone che ha aderito al progetto NImba Etna (realizzato dall’Associazione Musicale Etnea di Catania, in collaborazione con l’associazione culturale Youcultures) coadiuvata dal direttore dei servizi amministrativi Michelangelo Tripodi e dal professore Antonio Lombardo.