Criticità delle fiumare del territorio metropolitano, riunione in Prefettura
I sindaci dei Comuni del territorio Metropolitano di Reggio Calabria proporranno una modifica alla normativa regionale vigente per consentire lo snellimento delle procedure in merito all’autorizzazione dell’estrazione di inerti fluviali finalizzate al ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua conseguenti a calamità naturali o dirette a prevenire situazioni di pericolo.
È emerso ieri mattina durante una riunione convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari. Nel salone degli Stemmi, il prefetto ha infatti incontrato il Commissario Straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico, il Dirigente della Protezione Civile Regionale, il Dirigente del Dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria, il Sindaco di San Roberto in qualità di Presidente dell’associazione dei Sindaci “Area dello Stretto”, il Sindaco di Bagaladi in qualità di Presidente dell’Associazione dei Sindaci “Area Grecanica”, il Sindaco di Melicuccà in qualità di rappresentante dell’Associazione dei Sindaci “Città degli Ulivi”, un Consigliere delegato per la Città Metropolitana, il Dirigente dei lavori Pubblici della Città metropolitana, i Rappresentanti della Autorità di Bacino, dell’Azienda Calabria Verde e del Consorzio di Bonifica Basso Ionio Reggino.
Il tutto per esaminare le problematiche connesse al dissesto idrogeologico e alle criticità dei corsi d’acqua del territorio metropolitano. Durante l’incontro sono state messe al vaglio le condizioni delle aste fluviali che necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in considerazione della situazione di criticità in cui versano, aggravatasi a seguito degli ultimi eventi metereologici di particolare intensità. Interventi di cui è necessario garantire la tempestività onde scongiurare ogni rischio per la pubblica e privata incolumità.