Polizia. Settimana intensa nel crotonese: 3 arresti, 2 denunce e diverse sanzioni
Tre persone arrestate, sei denunciate, 385 identificate di cui 51 extracomunitari; 153 veicoli controllati, 24 sanzioni per violazioni al Codice della Strada elevate, sette i sequestri amministrativi eseguiti, 12 le perquisizioni e 4 i controlli ad esercizi pubblici con due sanzioni e altrettanti sequestri eseguiti.
È questo il ricco bilancio delle attività svolte nella settimana dagli agenti della Questura di Crotone.
In particolare, nella mattinata di lunedì il personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà, B. F., 50enne di Melissa, ritenuto responsabile di falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è trovato con un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16,5 cm e lama da 6,5, un cacciavite della lunghezza di 23,5 cm e di uno scalpello della lunghezza di 23,5, il tutto sequestrato.
Nella serata dello stesso giorno, il personale della Squadra Volanti, in via Foscolo, ha rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un involucro di cellophane contenente un grammo di cocaina.
Nella giornata del 7 novembre, gli stessi agenti hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa in il 6 novembre dal Tribunale di Catanzaro, nei confronti di due cittadini ucraini indagati in concorso per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (LEGGI)
Nella serata è stato poi arrestato un giovane algerino sorpreso a svaligiare la macchina del caffè dell’Inps locale. (LEGGI). Al giovane sono inoltre contestati due furti avvenuti presso l’istituto scolastico Ipsia “Barlacchi” e presso l’azienda Icas, oltre al reato di ricettazione.
Inoltre il personale della Divisione P.A.S.I. – la Squadra di Polizia Amministrativa, insieme al Nucleo Regionale Artificieri di Catanzaro, nell’ambito dei controlli nei confronti delle attività di armeria e di vendita e deposito di materiale esplodente, del genere pirotecnico, ha effettuato una verifica in ambito provinciale al termine della quale ha denunciato il titolare di una delle attività per detenzione abusiva di materiale esplodente classificato o equiparato di IV e V categoria, e eseguito un sequestro penale di oltre 186 kg di artifici pirotecnici detenuti in esubero rispetto a quanto autorizzato nella licenza. Il materiale è affidato in custodia giudiziale ad un altro sito autorizzato.
Infine, nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, La Pasi insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato dei controlli amministrativi al termine dei quali ha conseguito una serie di risultati.
Presso una attività di raccolta scommesse è stato accertato che la titolare la gestiva “a mezzo di preposto non autorizzato”, dunque ne è scattata una sanzione con l’ordine di sospensione.
In un circolo privato ed internet point sono state sequestrate due postazioni di computer dopo aver accertato che il presidente del circolo aveva messo a disposizione le apparecchiature che, tramite internet, consentivano ai soci di giocare on-line. Il presidente è stato sanzionato per oltre 6 mila euro.