Sorveglianti idraulici, Flai-Cgil Calabria: “Una preziosa risorsa da valorizzare”

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La Flai Cgil chiede “un confronto aperto con i vertici regionali”, per sanare il problema del dissesto idrogeologico. E tra le proposte avanza quella di “dare stabilità e certezza ad un servizio di pubblica utilità come quello della sorveglianza idraulica”.

“Il dissesto idrogeologico - scrive la Flai Cgil - è un problema diffuso e piuttosto evidente, che emerge in tutta la sua drammaticità in occasione di eventi meteorologici intensi. Intensi, ma non per questo meno prevedibili e per i quali bisognerebbe lavorare per prevenirne gli effetti, troppo spesso devastanti. Frane, alluvioni, erosioni costiere, valanghe ed esondazioni dei tanti corsi d’acqua che solcano il territorio calabrese sono i fenomeni più ricorrenti, ai quali, purtroppo, oltre ai danni talvolta indelebili e duraturi, si aggiungono ancor più tragiche conseguenze come la perdita di vite umane”.

Carente - e le numerose denunce ne sono una vivida testimonianza – è l’organizzazione del loro servizio così come inadeguato è il loro inquadramento giuridico e professionale, che non ne valorizza le professionalità espresse. Al pari di quanti in queste settimane hanno avuto modo esternarlo, come Flai-Cgil Calabria riteniamo che questi lavoratori siano una preziosa risorsa. E che per dare loro la giusta dignità e i dovuti riconoscimenti, dovrebbero essere inquadrati con un contratto adeguato che ne valorizzi la loro professionalità e metta in rilievo l'utilità del lavoro che svolgono”.