Lsu/Lpu, Vizzari: "per i precari solo 21 milioni anzichè 50, Regione ritiri accordo”

Reggio Calabria Attualità
sindaco-giuseppe-roberto-vizzari.jpg
Giuseppe Roberto Vizzari

“Inaccettabile, disparitaria ed ingiusta”: così Roberto Vizzari, Sindaco di San Roberto e Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto definisce la decisione del Governo di destinare alla stabilizzazione dei lavoratori precari calabresi una quota di 21 milioni di euro, a fronte dei 50 milioni necessari, dei quali però non si trova traccia all’interno della Legge di Stabilità 2019.

“Una questione particolarmente delicata – dice Vizzari – che rischia di mandare in frantumi la speranza di una stabilizzazione che riguarda circa 4500 lavoratori e famiglie, e i servizi che gli stessi lavoratori quotidianamente garantiscono alle Amministrazioni e ai cittadini”.

“Nei giorni scorsi – afferma ancora Vizzari – l’assessore regionale al lavoro, Angela Robbe, ha firmato l’accordo col Ministero, insieme ad altre regioni del Centrosud, che garantisce una quota di 21 milioni esclusivamente per la stabilizzazione degli Lsu. Un atto assurdo che, oltre a creare una disparità con gli Lpu, ormai da anni equiparati agli Lsu, penalizza i passi in avanti fatti fino ad ora, perché va ricordato – continua Vizzari – che i Comuni della Calabria usufruiscono dal 2015 di un apposito fondo riconosciuto dal Ministero del Lavoro di 50 milioni di euro, specificatamente per il superamento del precariato, quindi preposto per la stabilizzazione dei lavoratori ex Lsu-Lpu, stabilizzazione prevista tra l’altro dalla Legge Madia”.

“Ciò che chiediamo con fermezza e forza al Governatore Mario Oliverio – continua - è di ritirare immediatamente la firma alla convenzione siglata dall’Assessore Robbe e di garantire la quota mancante (29 milioni) per il prosieguo dei contratti; di farsi portavoce presso i Ministeri preposti, di un nuovo bando Ministeriale, come quello realizzato in passato dall’allora Governo Prodi esteso stavolta a tutti i Comuni calabresi, che ricordiamo prevedeva per gli enti al di sotto di 5 mila un contributo straordinario di 9300 euro circa per ogni lavoratore assunto vita naturale durante, e le relative deroghe”.

“Sono 20 anni che i lavoratori attendono – conclude Vizzari – e ora non possiamo permettere che si perda altro tempo prezioso. Per questo il 16 novembre sarò presente all’assemblea prevista presso la Prefettura di Catanzaro, per dimostrare la vicinanza ai lavoratori e testimoniare che gli stessi sono indispensabili per i Comuni”.