Occhiuto Candidato. Tambaro (FI Cutro): “scelta senza i territori, crotonese non è porta acqua di nessuno”

Crotone Politica
Massimo Tambaro

Appresa “solo dalla stampa” dell’ufficialità della candidatura di Mario Occhiuto alla presidenza della Regione per il centrodestra calabrese, interviene in proposito ed in modo secco e diretto Massimo Tambaro, rappresentante della sezione di Cutro, nel crotonese, di Forza Italia e che da subito ribadisce come la scelta di presentare l’attuale sindaco bruzio alle prossime elezioni sia stata decisa dal coordinamento regionale di FI, “senza nessuna discussione all'interno del partito o per mezzo di quello che rimane dei nostri coordinatori Provinciali preposti a interfacciarsi con i territori”.

Tambaro ci tiene a precisare come nulla abbia da contestare a Occhiuto, definita “persona a noi gradita, come lo stesso Aiello o chi alla fine sarà indicato o meglio si spera condiviso dal partito come candidato alla Presidenza della Regione” ma sottolinea la propria perplessità e disappunto “sulle modalità che si stanno continuando ad utilizzare per le scelte in questo partito”.

“Gente di partito e gruppi di lavoro fedeli negli anni - sbotta - sono considerati forse un patrimonio da utilizzare a piacimento del coordinamento regionale, senza alcun rispetto e senza alcuna condivisione. Preciso che la linea tracciata con queste modalità produce effetti negativi e soprattutto malessere tra le file azzurre, mancando … rispetto ai nostri sostenitori che non si vedono più legittimati della facoltà di scegliere i propri rappresentanti politici che invece vengono calati dall'alto”.

Secondo Tambaro, questo malessere sia nella provincia di Crotone che nelle altre sarebbe dunque “un dato allarmante” tant'è che da qui a breve si costituirà un nuovo gruppo politico “aperto e moderato, forte in tutti i comuni e aperto al dialogo con gli altri amici moderati Calabresi”.