Pillole di cronaca reggina: rinvenuta droga e cartucce in un casolare, due arresti e una denuncia
Il Gruppo Carabinieri di Locri, tramite le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica e con il suppossorto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, ha operanto un controllo capillare del territorio che ha riguardato sia i centri dei maggiori paesi della giurisdizione che le aree periferiche.
In tale contesto, i militari della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno rivenuto in un casolare abbandonato di contrada Junchi, oltre 10 chili di marijuana, 130 semi di canapa indiana, una bilancia di precisione e numerose cartucce cal. 20 a pallini.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Locri, invece, hanno denunciato M.I., 53enne di Careri, per guida in stato di ebrezza alcolica. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge.
Inoltre, i Carabinieri di Placanica hanno arrestato P.T., 31enne del posto già agli arresti domiciliari, destinatario di un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. L’uomo dovrà scontare una pena di oltre dieci anni di reclusione per tentato omicidio aggravato commesso nel 2013.
A Riace, i Carabinieri della locale Stazione di hanno invece arrestato A.C., 51enne di Bagnara Calabra, attualmente agli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica del posto, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria dovendo, lo stesso, scontare una pena residua di 1 anno, 6 mesi e 8 giorni di reclusione per rapina e estorsione aggravata dal metodo mafioso.