Viola basket. Intervista ad Agbogan in vista del match di Caserta
Allen Agbogan in un’intervista rilasciata a “Tutti I Figli di Campanaro” ha commentato il proprio momento personale e quello della Viola in vista del big match di Domenica contro Caserta.
Caserta è il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato. Sarà senza dubbio durissima ma vincere al PalaMaggiò significherebbe restare in piena corsa per la Coppa Italia nonostante la penalizzazione ed eguagliare il record di otto vittorie consecutive.
“Vincere a Caserta sarebbe bellissimo sia per il valore dell’avversario sia per dare continuità ai risultati ottenuti. Mi aspetto una gara durissima dove i dettagli potranno fare la differenza, noi per vincere dovremo puntare sulle nostre caratteristiche sfruttando l’aggressività difensiva e le ampie rotazioni”.
Una crescita costante di partita in partita, che ruolo vuoi ritagliarti in questa Viola?
“Anche se sono ancora giovane ho già un pò di campionati alle spalle ma il mio ruolo sta cambiando. Spero di avere sempre maggiori responsabilità e minuti importanti, siamo una squadra allestita e so bene che adesso devo entrare dalla panchina, spaccare la partita e dare tanta intensità nel corso della gara”.
Se la situazione societaria dovesse risolversi, in condizioni “ordinarie” dove può arrivare questo gruppo?
“La Viola secondo me ha le capacità, le qualità e la voglia di arrivare il più lontano possibile. Si lavora quotidianamente per ambire a grandi traguardi, abbiamo la consapevolezza di avere un grande roster ed un grande gruppo. Noi dobbiamo puntare ad arrivare il più in fondo possibile”.
Il momento più difficile è stato superato grazie al grande affetto dei tifosi.
“Prima di tutto vorrei ringraziare i tifosi per tutto quello che hanno fatto, per noi giocatori ma soprattutto per la città. Vorrei invitarli a continuare a venire al PalaCalafiore, c’è la possibilità di fare un grande campionato e nelle “partite chiave” il nostro tifo può fare la differenza. Quest’anno c’è da divertirsi”.
Dal “PalaCalafiore” al “PalaMaggiò”, non capita a tutti di poter giocare in Serie B in due palasport del genere.
“Calcare parquet storici è sempre un’emozione meravigliosa. Ci dà carica ed emozione giocare per una piazza storica come Reggio e poter fare qualcosa d’importante qui vorrebbe dire entrare nella storia. Io sono molto legato a questi colori per me è un onore giocare partite del genere”.