Al Mabos arriva la street art di Muro contro
È dedicato all’arte urbana e al graffitismo la fase conclusiva del 2018 del progetto Land Art Project al Mabos di Sorbo San Basile. Ieri è stata infatti inaugurato il progetto Muro contro. Dopo “La Macchia”, Land Art Project, “Il Canto dei Nuovi Emigranti”, laboratorio di Teatro d’azione e Fotografia digitale, e “Domus - La Casa della Pace”, laboratorio di land art, arriva l’arte urbana.
Grazie alla collaborazione di Altrove, il progetto nato a Catanzaro nel 2014 per la rieducazione alla bellezza, è stato ideato dall’artista Roberto Alfano un percorso didattico basato su un lungo laboratorio che spazia dalla scrittura creativa all’illustrazione, dalla sperimentazione della tecnica pittorica mista alla realizzazione di una vera e propria opera d'arte murale. Il tutto ideato per 100 alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Brancaleone - Africo che sono stati coinvolti grazie al contributo del Por Calabria Fers-Fse 2014-2020 Asse prioritario 12 – Istruzione e Formazione – Obbiettivo specifico “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità - fare scuola fuori dalle aule”.
Il progetto è serve per sensibilizzare la cultura che dovrebbe quindi essere spronata da uno sviluppo artistico nonché ad un lavoro di inclusione e partecipazione degli alunni che, ritrovandosi in un progetto di didattica alternativa, possono accrescere il proprio interesse ed imparare varie tecniche e valori con un approccio di apprendimento differente, basato sull’esperienza diretta. Il progetto di Arte Contemporanea Inclusiva “un muro contro” oltre ad arricchire l’enorme spazio espositivo naturale del Museo Mabos verrà inserito all’interno del catalogo annuale, nella sessione didattica.