Giornata Nazionale degli alberi a Catanzaro: messi a dimora 31 arbusti
Mercoledì scorso a Catanzaro è stata celebrata la Giornata Nazionale degli Alberi fortemente voluta ed organizzata dall’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Catanzaro con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro, del Comune di Catanzaro e del Garden Club “La Zagara” di Catanzaro.
Dopo la relazione introduttiva del Presidente dell’Odaf-Catanzaro, Antonio Celi e gli interventi dell’assessore comunale Cavallaro, della Alberto, direttrice del parco cittadino “della biodiversità” e di Rita Elia, dirigente scolastico dell’Iis “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro, gli intervenuti sono stati intrattenuti in modo suggestivo dal Generale Silvano Landi già Comandante della scuola di formazione del corpo forestale dello Stato con la relazione prima e la rappresentazione video dopo “Alberi ed uomini”.
In tarda mattinata con una tecnica innovativa ancora in fase di sperimentazione alla presenza degli studenti dell’istituto Agrario “vittorio Emanuele II” e di tutti gli intervenuti è stato posto a dimora un albero di leccio.
Il giorno dopo, gli studenti degli istituti Agrario e Liceo Classico con il presidente Celi e la presidentessa del Garden Club Bettini, si sono dati appuntamento presso il parco cittadino “Carlo Alberto Dalla Chiesa” ed hanno provveduto alla messa a dimora di 30 piante di arancio. Successivamente gli stessi alunni presso la sala conferenze del Museo Storico Militare sono stati intrattenuti da Carmine Lupia, Direttore della riserva naturale “Valli Cupe”, con la relazione “Rapporto Uomo-Natura”.
In conclusione il presidente Celi ha ribadito l’importanza dell’amore che l’uomo deve alla natura soprattutto alla luce dei recenti episodi catastrofici dovuti agli eventi meteorologici che hanno interessato l’intero territorio nazionale disseminando distruzione e, purtroppo, morte da non imputare alla “vendetta della natura perché la natura non si vendica, bensì reagisce, la natura non è matrigna ma è l’uomo che si comporta da figliastro magari anche ingrato”.
Celi ha poi comunicato alla platea che l’Odaf-cz regalerà ad ogni Comune della provincia una pianta arborea da mettere a dimora e, a tal proposito, rivolge un particolare e doveroso ringraziamento al Signor Franco Fazio, direttore di un vivaio che ha reso possibile una tale promessa.
Nel cortile dell’istituto agrario a fine giornata è stato piantato un albero di leccio al quale la dirigente scolastica Rita Elia ha dato il nome di Tommaso, il nome di un ex studente purtroppo tragicamente rapito alla vita pochi giorni or sono.