Crotone: Sottile (Udc), quando sarà ultimato il teatro comunale?
“Da semplice cittadino mi chiedo quando sarà ultimato il teatro comunale, sono ormai più di cinque anni che si lavora per la realizzazione di un’opera importante per la nostra città che dovrebbe elevarla culturalmente e darle lustro”. - Lo scrive in una nota Davide Sottile, Responsabile regionale rapporti con le associazioni Udc giovani – Un teatro degno di tale nome in pieno centro è una cosa che Crotone aspetta da ormai troppi anni. Mi chiedo, e soprattutto rivolgo questa domanda all’attuale primo cittadino, “Quanto dobbiamo aspettare ancora?” Se non erro, i lavori sono iniziati con la giunta comunale capeggiata dall’allora sindaco Pasquale Senatore e credo siano ancora ben lontani dal completamento. Certo la struttura vista dall’esterno suscita ottime impressioni, ma da quanto mi è dato sapere all’interno è ancora completamente vuota, segnale non certo incoraggiante. Eppure la realizzazione del teatro con tutte le attività che ne conseguono, può essere un’importante volano per la crescita culturale di tutto il territorio cittadino e non solo. Penso a quanti giovani artisti crotonesi avrebbero la possibilità, e un ulteriore posto, nel quale sfruttare tutte le proprie capacità ed esprimere se stessi attraverso svariate forme d’arte. Penso - continua Sottile - a quante rappresentazioni di alto spessore potrebbero andare in scena concerti, opere liriche convegni ed altri eventi ai quali ben si presta una struttura che dall’esterno appare tanto grande quanto bella. È doveroso, secondo me, insistere su questo progetto anche per ritagliarci una ribalta sulla scena nazionale entrando in nuovi mondi culturali. Il progetto mi piace ed è valido anche se, e spero di sbagliarmi ed essere smentito al più presto, sembra presentare una grossa lacuna. Non è possibile non prevedere un’area adibita a parcheggio nei pressi di una struttura che credo conti quasi mille posti a sedere. Il mio invito - conclude la nota - è rivolto a chi siederà dal prossimo mese di maggio sulla poltrona di primo cittadino, spero che l’opera sia completata al più presto e che possa essere data alla città perché sia veicolo di un nuovo sviluppo che ancora stenta ad arrivare.