Errore nell’assegnazione dei voti, Salvini perde seggio calabrese in Senato
C’è stato un errore nell’assegnazione dei voti alle scorse elezioni. E per questo motivo il seggio calabrese andato a Matteo Salvini, oggi ministro dell’Interno, è nullo. In Senato al sui posto siederà Fulvia Caligiuri, candidata alle elezioni per il Senato della Repubblica nel Collegio plurinominale della Regione Calabria per la Lista Forza Italia.
La Caligiuri, difesa dagli avvocati Oreste e Achille Morcavallo, ha presentato un ricorso alla Giunta per le elezioni del Senato per chiedere il riconteggio dei voti per ottenere la proclamazione alla carica di Senatore e la conseguenziale decadenza del leader della Lega e candidato del Centro-Destra a Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini.
Nel ricorso erano state rilevate evidenti gravi irregolarità, come correzione di dati ed errori nel dato complessivo conseguito dalla Caligiuri. I legali hanno inoltre allegato una relazione di un perito, nella quale veniva rilevato come nelle operazioni di trascrizioni e di calcolo dei voti conseguiti presso vari Comuni della Circoscrizione interessata dalle elezioni, si sarebbe verificato, forse per un errore di trascrizione, un notevole divario tra i voti effettivamente conseguiti e i risultati dai Verbali sezionali ed i voti trascritti sul foglio di calcolo elettronico dell'Ufficio Elettorale Regionale poi utilizzati ai fini del calcolo complessivo dei voti, per un totale di oltre duemila voti, tutti assegnati per mero errore di trascrizione alla Lista Fratelli d'Italia e non a Forza Italia.
Gravi anomalie sono state riscontrate in altri Comuni in cui alla Lista Forza Italia non sono stati assegnati voti, in palese contraddizione col dato del Ministero degli Interni. Per questo motivo dalla correzione e rettifica dei dati suindicati sarebbe scattato per Forza Italia il secondo seggio al Senato a discapito della Lega e del Senatore eletto Matteo Salvini.
La Giunta per le elezioni del Senato della Repubblica nella seduta del 27 novembre, ha confermato la fondatezza delle censure esposte dai legali, e ha quindi riconosciuto circa tremila voti in più a Forza Italia, con il relativo seggio a Fulvia Michela Caligiuri a discapito della Lega e individuando quale senatore perdente seggio Cinzia Bonfrisco, eletta nel Lazio. Nella stessa seduta la Giunta ha stabilito di rinviare ad altra data onde consentire il contradditorio sulle questioni sollevate.