Corigliano Calabro, 3 arresti e una denuncia tra giovanissimi per droga

Cosenza Cronaca

I Carabinieri di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto in differenti operazioni tre persone e ne hanno denunciato una con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nello specifico ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Corigliano Calabro hanno pedinato un pregiudicato di Corigliano, che dopo aver fatto giri sospetti con la sua auto, è stato fermato all’altezza della propria abitazione, sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare, è stata trovata, nel portabagagli della Fiat Punto, sotto la ruota di scorta, una busta di cellophane contente tre involucri con all’interno della marijuana divisa in dosi, per un quantitativo totale di circa 30 grammi. Considerati i precedenti specifici dell’uomo, nonché la divisione della sostanza già in diverse dosi pronte per la vendita, M.A., 54enne coriglianese, d’intesa con la Procura di Castrovillari è stato tratto in arresto per detenzione di marijuana ai fini di spaccio e dovrà comparire davanti le aule del Tribunale monocratico di Castrovillari.

Stamattina, invece, blitz fra le zone di Villaggio Frassa e Schiavonea di Corigliano, che ha portato alla segnalazione di diversi minorenni alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. In particolare, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di un giovane coriglianese di 17 anni, trovando al suo interno oltre 100 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Nei suoi confronti, essendo incensurato e minorenne, d’intesa con la Procura dei minori di Catanzaro si è deciso di procedere ad una denuncia a piede libero.

Altri due giovani erano “in affari” con il 17enne: il primo, S.A. coriglianese di 18 anni, aveva nascosto 35 grammi di marijuana divisi in diverse dosi nascosti in un cassetto del soggiorno della casa di famiglia;

il secondo, G.A., 19enne coriglianese, è stato trovato con quasi 15 grammi di marijuana nascosti in parte dentro un orologio a pendolo da parete ed in parte nei cassetti della cucina della taverna dell’abitazione, nonché un bilancino di precisione. Per entrambi sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di marijuana ai fini di spaccio, così come deciso d’intesa con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, coordinata da Eugenio Facciolla.