“Non ci casco”: continua il progetto di sicurezza anziani nel catanzarese
Continua la campagna di sensibilizzazione e prevenzione di truffe e raggiri ai danni degli anziani. La Compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli con le nove Stazioni dipendenti è impegnata attivamente su questo versante. In particolare, con l’approssimarsi delle Festività Natalizie e del periodo di riscossione delle pensioni e delle tredicesime, potrebbe manifestarsi il deprecabile e ignobile fenomeno che colpisce una fascia debole della cittadinanza.
Durante gli incontri, avvenuti nelle piccole piazze, nei centri anziani e soprattutto nelle Chiese, al termine della messa domenicale, ciascun Comandante di Stazione ha sottolineato la necessità di collaborare e segnalare immediatamente al Numero Unico di Emergenza 112, oppure recandosi presso il competente Comando Stazione Carabinieri, i casi in cui si presentano sospetti appartenenti alle Forze dell’Ordine, tenendo presente che gli stessi, solitamente, indossano l’uniforme e hanno veicoli riconoscibili, comportandosi, analogamente, allorquando si ricevono anomale telefonate, nel corso delle quali vengono segnalati incidenti stradali o eventi insoliti, occorsi a familiari per i quali vengono richieste somme di denaro.
Sono stati commentati una serie di accorgimenti utili per potersi agevolmente sottrarre ad indebiti propositi di malfattori che agiscono sia personalmente che a mezzo telefono o via web.
I Carabinieri hanno illustrato alla platea le principali ed attuali tecniche utilizzate dai truffatori per raggirare le vittime: oltre al falso incidente stradale, la presunta fuga di gas con la richiesta di mettere da parte oro e denaro per evitare la contaminazione, l’avvocato che chiede una “cauzione” per il rilascio di un parente arrestato dalle forze di polizia, la consegna del pacco acquistato dal nipote o dal figlio, l’offerta di essere accompagnati a prelevare allo sportello automatico.
I partecipanti sono stati invitati a seguire alcune raccomandazioni fondamentali: dal prestare sempre e comunque molta attenzione alle persone che ci avvicinano al diffidare delle apparenze; dal non aprire agli sconosciuti all’evitare di eseguire, a domicilio, pagamenti in contanti; dal non fidarsi di un qualsiasi tesserino esibito da estranei, all’essere sistematicamente prudenti nel fornire informazioni al telefono; dall’evitare di farsi distrarre, se qualcuno è entrato in casa, con un pretesto al cercare di non restare mai soli, creando buoni rapporti di vicinato. Si raccomanda inoltre a figli, nipoti, parenti e stretti conoscenti di persone anziane che abitano sole, di farsi comunque sentire spesso, ricordando loro di adottare ogni utile cautela nei contatti con gli sconosciuti.
Agli intervenuti durante gli incontri e in alcuni esercizi commerciali del comprensorio, è stato distribuito un opuscolo informativo per consentire agli anziani, in particolar modo a coloro che vivono da soli, di avere sempre a portata di mano un’utile “guida” per prevenire spiacevoli sorprese.
L’iniziativa, particolarmente apprezzata dalla popolazione, rientra in un più ampio progetto promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro finalizzato a garantire una maggiore vicinanza ai cittadini ed in particolare alle fasce vulnerabili.
Proseguendo con gli incontri, l’obiettivo è diffondere nei 14 Comuni della Compagnia un messaggio di vicinanza concreta alle Comunità al fine di accrescere la percezione della sicurezza.
Ulteriori consigli possono essere reperiti sul dossier informativo, supplemento del settembre 2017 alla rivista “Il Carabiniere” dal titolo: “Truffe agli anziani: i consigli dell’Arma”, al link http://www.carabinieri.it/cittadino/dossier/truffe-agli-anziani.