Lavoro: Calabria, continua presidio fuori stazione Lamezia Terme

Catanzaro Cronaca

È ripresa stamane, poche ore dopo la bocciatura, in Commissione Bilancio della Camera, di un emendamento alla manovra che consente la prosecuzione del percorso di stabilizzazione degli ex Lsu-Lpu, la mobilitazione dei lavoratori ex Lsu-Lpu della Calabria, che ieri, per diverse ore, a più riprese, avevano bloccato la ferrovia tirrenica, occupando i binari all'altezza di Lamezia Terme.

Stamane la Polizia, in assetto antisommossa, impedisce l'ingresso dei manifestanti nella stazione, per cui i lavoratori si stanno radunando all'esterno, in attesa degli sviluppi della vertenza che riguarda 4.500 persone impiegate da un ventennio nei servizi sociali e di pubblica utilità dei Comuni. La protesta è coordinata dai segretari generali regionali di Cgil, Angelo Sposato, Cisl, Tonino Russo, e Uil, Santo Biondo.

Secondo quanto apprende l'Agi, il prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, sta tentando di ottenere un incontro fra una delegazione sindacale e il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che nelle prossime ore sarà in Calabria.

I manifestanti chiedono il rifinanziamento del fondo di 50 milioni di euro per il precariato storico calabrese e lo sblocco delle assunzioni negli enti locali.

La manifestazione di ieri (LEGGI LA NOTIZIA) si era protratta fino alle 22, poi il presidio era stato rimosso anche grazie alla mediazione delle forze dell'ordine al fine di evitare tensioni fra i lavoratori e i passeggeri in partenza dalla stazione lametina.

Cigl, Cisl e Uil intanto annunciano per martedì 11 dicembre una mobilitazione dei precari, con un treno speciale, a Roma se dal governo nazionale non arriveranno in giornata novità sulla vertenza.

Precari tentano di forzare il blocco delle forze ordine | Un gruppo di precari radunati davanti alla stazione di Lamezia Terme ha tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine con l'obiettivo di occupare i binari, così com'era avvenuto ieri. La Polizia ha impedito il tentativo messo in atto da alcune decine di persone per protestare contro il mancato invio da parte del Governo di un documento atteso in prefettura, a Catanzaro, con gli impegni concordati per la loro stabilizzazione.

L'impegno del governo è stato ribadito stamane dal ministro del Sud, Barbara lezzi, che si trova in Calabria, ma i sindacati chiedono a garanzia un documento ufficiale in assenza del quale una parte dei manifestanti ha tentato di forzare il blocco delle forze dell'ordine. Non si sono registrati feriti, eccezion fatta per una donna che ha accusato un malore.

Sono alcune centinaia le persone giunte a presidiare la stazione a cui è consentito l'accesso ai soli viaggiatori. Per diverse ore circa 200 persone avevano occupato i binari, paralizzando la circolazione sulla dorsale tirrenica fini alla tarda serata.

PROTESTA INTASA L’AEROPORTO DI LAMEZIA

I lavoratori precari hanno lasciato il piazzale della stazione ferroviaria lametina e si sono spostati con la loro protesta presso l’aeroporto di Lamezia Terme. Lo scalo è stato raggiunto a piedi dai manifestanti che sperano di avere un nuovo confronto con il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che oggi è in giro per la Calabria. Un primo incontro con una piccola delegazione è già avvenuto stamani sempre presso l’aeroporto.(LEGGI) Presenti le forze dell’ordine.

(Ultimo aggiornamento h 17:17)