Aggressione dottoressa a Crotone, sindaco: gesto inaccettabile, riconoscimento a Mustafa
“Ho appreso con sgomento dell'aggressione avvenuta all'uscita dell'ospedale, alla fine del suo turno di lavoro, alla dottoressa Nuccia Calindro da parte di un uomo armato di cacciavite. Una aggressione ignobile, che condanno e che poteva avere conseguenze ancora più gravi senza l'intervento di un venditore ambulante presente alla scena ed il pronto intervento degli uomini delle Forze dell'Ordine”.
Così il sindaco di Crotone Ugo Pugliese all’indomani dell’aggressione che aggiunge: “a loro va il plauso e la riconoscenza di tutta la comunità. La dottoressa Calindro è stata affidata alle cure dei suoi colleghi. Al lei e alla famiglia va la solidarietà e vicinanza personale e della comunità cittadina”.
Il primo cittadino rivolgendo gli auguri di una buona guarigione insiste sulla piega di “inaccettabilità' e inciviltà che è un ulteriore segnale di una pericolosa deriva che la comunità che rappresento respinge e non intende imboccare. Il rispetto per chi ha una funzione, per chi svolge una professione, il rispetto per l'altro, in generale, è un principio cardine al quale nessuno di noi intende derogare”.
“In questa vicenda triste tuttavia – precisa ancora la nota - si è accesa anche una luce importante: quella di Mustafa, il venditore ambulante che lavora all'esterno dell'ospedale. Senza il suo intervento le conseguenze sarebbero state gravissime. Mustafa senza esitare è intervenuto salvando la dottoressa Calindro da ulteriori e più gravi conseguenze”.
Un gesto esemplare per il sindaco “che va evidenziato. Proporrò alla Giunta per un riconoscimento dell'encomio solenne, massima onorificenza cittadina, che spero di potergli consegnare presto nella Casa Comunale. La comunità gli è grata non solo per il suo pronto intervento ma soprattutto per aver confermato che l'umanità ed il rispetto delle persone sono le uniche strade percorribili”.