Aggressione in ospedale. All’Asp un modello organizzativo di supporto ai medici
Ha già adottato le misure di prevenzione indispensabili per la sicurezza all’interno nella struttura ospedaliera di Crotone e l’ha fatto con sistemi di videosorveglianza e un servizio di vigilanza privata presso il pronto soccorso e il reparto di riabilitazione.
È emerso nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del sindaco di Crotone e dei rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale pitagorica.
Oltre a queste misure l’Asp, su indicazione della Prefettura, ripenserà a un modello organizzativo interno che supporti i medici nella fase di comunicazione con i pazienti e i loro familiari. Il Prefetto ha inoltre chiesto di intensificare le misure di stretta vigilanza del nosocomio cittadino.
La riunione si è tenuta a seguito dell’aggressione ai danni di una dottoressa nel parcheggio del nosocomio cittadino (LEGGI). La tematica è stata già esaminata durante un incontro promosso per discutere dell’aggressione di un medico nei pressi del Pronto Soccorso, ad esito della quale sono state disposte alcune misure a tutela della sicurezza degli operatori sanitari e della collettività.