Agenti aggrediti, Caruso: incentivare il lavoro delle Forze di Polizia

Catanzaro Attualità
Manlio Caruso

“L’aggressione di ieri ai danni di due Poliziotti dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che in un territorio come quello calabrese purtroppo non esistono isole felici. Non è soltanto la zona del reggino ad essere interessata da un tasso di criminalità notevole, ma sono anche città come Catanzaro e Cosenza ad avvertire il peso di questa criminalità organizzata che prende piede sempre più e non soltanto nella regione Calabria, ma in tutta Italia, valicando i confini nazionali”.

Ha commentato così l’aggressione ai danni di due Poliziotti perpetratasi ieri a Catanzaro, in uno dei quartieri “difficili” del capoluogo, Manlio Caruso, Presidente di Fondazione Astrea (Ente di formazione per le Forze Armate, di Polizia e Professioni Legali).

“Questo ennesimo gravissimo episodio -prosegue Caruso, già avvocato penalista ed esperto in intelligence, terrorismo, immigrazione, giustizia e forze armate e di polizia- ci fa capire che le nostre città devono essere più sicure, che occorrono più mezzi, più uomini, ed occorre incentivare il lavoro delle Forze di Polizia. E’ un esempio di come in ogni città qualsiasi zona e strada, soprattutto quelle più a rischio, debbano essere quotidianamente presidiate e di come agli agenti, operatori che quotidianamente tutelano la nostra sicurezza, debbano essere forniti maggiori strumenti per poter operare tutelando noi cittadini oltre che loro stessi”.

“Lo stesso uso del teaser, a tal proposito, può essere un importante deterrente per evitare determinati episodi come quello accaduto ieri. Ma certamente e come da più parti sostenuto -in testa il prefetto Gabrielli, capo della Polizia- occorre che effettivamente ci sia un aumento degli organici perché solo con maggiori uomini e mezzi si possono presidiare i cosiddetti “punti sensibili” o “particolarmente sensibili”.

Ci auguriamo che l’amministrazione e che questo Governo che già con Salvini sembra orientato in tal senso, possa comprendere le esigenze delle Forze di Polizia e possa dotarle di tutti gli strumenti atti a garantire la nostra sicurezza. Perché altrimenti episodi del genere continueranno ad essere e, sicuramente, sono un pericolosissimo esempio di sprezzo verso le istituzioni per tutti i cittadini che guardano alle forze di Polizia come allo Stato. È qui che lo Stato deve essere presente, con una particolare attenzione alle zone più a rischio”.