Leo Gullotta incanta il Rendano, sold out per l’opera pirandelliana “Pensaci Giacomino”
Sold out e lunghi applausi per la splendida interpretazione del prof. Toti di Leo Gullotta e il suo Pensaci Giacomino. Un altro grande successo per la “Rassegna L'Altro Teatro”. Ieri sera, sul palco del Teatro Rendano, l'opera pirandelliana diretta da Fabio Grossi, in scena l'istrionico Leo Gullotta.
Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull'avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell'offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L'Altro Teatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
“Pensaci Giacomino” (scritta da Luigi Pirandello nel 1917) è una commedia di incredibile attualità. Una pièce che rivive grazie all'eccellente regia di Fabio Grossi e dall'indiscusso talento del mattatore Leo Gullotta accompagnato da un impeccabile cast di attori. È un'ironia amara e graffiante quella che pervade il racconto. Una critica acuta nei confronti dei costumi usuali che la società del primo '900 indossava, ma che non si distacca poi così tanto dalla nostra contemporaneità. La giovane e ingenua, Lillina, che vive in un piccolo paese della Sicilia rimane incinta e cerca aiuto e conforto in una famiglia che non accetta “il disonore".
Il padre, stimato bidello della scuola dove anche lei lavora insieme alla madre la caccia di casa dopo aver scoperto il suo stato. Il professor Toti, maestro della scuola, prende in carico la ragazza e la creatura che arriverà dopo aver assistito al ripudio da parte dei genitori. ll piccolo verrà al mondo, ma Giacomino, padre del bambino, è frustrato dalla propria famiglia e dalla società "ipocrita e perbenista", inizialmente decide di non accettare il bimbo come suo e di vivere separato da Lillina che abita ancora a casa del professor Toti.
Sarà l'intervento di quest'ultimo a far crollare la maschera di Giacomino e fargli accettare il frutto del suo amore con Lillina. Una commedia a lieto fine ma che lascia spazio a riflessioni amare su una società pronta a giudicare e impietosa. Leo Gullotta entra in scena accolto dal pubblico con applausi scroscianti, interpreta il professor Toti ed è palese il legame che accomuna l'intenso e maturo attore siciliano con il drammaturgo conterraneo del 900.