Esondazione Crati. Bagnato sollecita Regione: “Comune senza risorse”
“Dopo l’esondazione del fiume Crati del 28 novembre scorso, la stima dei danni ammonta a circa 600 mila euro mentre sono in programmazione gli interventi straordinari di somma urgenza, d’intesa con la Regione Calabria ma con risorse comunali, dall’organo commissariale per ripristinare l’argine del fiume collassato a valle della SS106 in località Thurio e per mettere in sicurezza l’argine a monte della stessa strada”.
È quanto fa sapere il Prefetto Domenico Bagnato informando che stamani è stato trasmesso un terzo sollecito dal Comune alla Regione Calabria (al Dipartimento Presidenza ed a quello Lavori Pubblici) per il necessario ed urgente intervento di tecnici regionali.
“Sostituitosi fino ad oggi in emergenza agli enti competenti, il Comune – fanno sapere gli uffici – sta aspettando e sollecitando che la Regione Calabria effettui un doveroso sopralluogo sugli interventi già ultimati per accertarne l’esatta esecuzione; e che, preso atto delle diverse e preoccupate segnalazioni che stanno pervenendo all’ente, vengano effettuati con celerità ulteriori, eventuali interventi di messa in sicurezza che in assenza di somma urgenza oltre che senza le adeguate risorse finanziarie l’ente locale non può più intraprendere”.