Mitologia. Domani al Museo dei Brettii e degli Enotri si parla del viaggio di Enea
Il viaggio come ricerca di una terra nuova su cui ricostruire un’identità, di umanità e di popolo. Intorno a questo tema, il bookshop del Museo dei Brettii e degli Enotri, gestito da Dignità del Lavoro cooperativa sociale, sviluppa un percorso di riflessione seguendo le tracce di Enea.
Il progetto - “Il viaggio di Enea tra immagini e parole”, inserito nel cartellone di “Buone Feste Cosentine” - inizia il 28 dicembre 2018 per concludersi il 20 gennaio 2019. L'appuntamento inaugurale delle 17:30 prevede gli interventi, dopo i saluti della direttrice Marilena Cerzoso, dello storico dell'arte Concetta Bevilacqua, di RoseMarie Surace del gruppo antropologico Rrotese e dei docenti del Liceo Classico “B. Telesio”, Flavio Nimpo e Angelo Costa, i quali illustreranno le diverse sfaccettature del personaggio di Enea e del suo viaggio, attraverso l’arte e la letteratura.
Del liceo Telesio saranno anche gli studenti che daranno voce ai versi più suggestivi dell’opera virgiliana, rappresentati anche visivamente nelle illustrazioni dell’artista Giacomo Vercillo. Quello del viaggio può considerarsi l’elemento fondante e ricorrente di tutta la storia dell’umanità. Fin dall’antichità l’uomo ha avvertito come imprescindibile l’esigenza di spostarsi per molteplici motivi.
Il viaggio come sopravvivenza, il viaggio come conquista, il viaggio come opportunità di scambi. Un elemento ripreso inevitabilmente dalla letteratura e incarnato nelle figure mitologiche ed eroiche, che sfidano i propri limiti e oltrepassano le frontiere inseguendo l’ignoto.