Lutto nella magistratura: muore il procuratore capo di Vibo Bruno Giordano
È morto all’età di 66 anni il procuratore capo di Vibo Valentia Bruno Giordano. Da tempo combatteva con una lunga malattia, un male incurabile che non è riuscito a sconfiggere.
Nel marzo del 2017 si era insediato a capo della Procura del capoluogo calabrese succedendo a Mario Spagnuolo.
Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane. A dare l’annuncio è stata Libera Cosenza con un posto sul profilo Facebook che definisce Giordano un magistrato “corretto, colto e gentile”.
La sua carriera si è sviluppata in 38 anni di servizio trascorsi tra Reggio Calabria, Palmi, Paola e Vibo.
Da giovane sostituto procuratore della Dda reggina aveva coordinato le inchieste sugli omicidi dell’ex presidente delle Ferrovie dello Stato Ludovico Ligato e del sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione Antonino Scopelliti.
Da Procuratore di Paola si è invece occupato di indagini scottanti in campo ambientali quali quella sulla “nave dei veleni” e sulle morti sospette all’ex Marlane di Praia a Mare.