Noi-Rete Umana: “annullare concerto di Fabri Fibra, inno alla violenza nei suoi testi”
Un accorato appello giunge dal Movimento Noi-Rete Umana all’amministrazione Occhiuto: “la politica deve sostenere la crescita sana dei giovani e non può predicare bene e razzolare male, come pare essere normale a Cosenza. Ci riferiamo al caso sollevato dalla presenza nella notte di Capodanno del cantante Fabri Fibra” i cui testi sono veri e propri inni alla violenza imitati dai giovanissimi”.
“Chiediamo all’Assessore Spadafora-Lanzino di conferire autorevolezza al dissenso popolare, espressione di libertà, anche in virtù della sua costante lotta contro la violenza esercitata sulle donne, attraverso le sue dimissioni”.
“Perché non devono esserci mezze misure, la lotta alla violenza sulle donne non si lascia sporcare da meri interessi economici o d’immagine”. La richiesta giunge dai Delegati del Movimento Noi alla Disabilità, Diritto e Giustizia, Sociale, Scuola, Famiglia e Quartieri Storici, rispettivamente Rosita Terranova, Nunzia De Rose, Maria Luisa Celani, Fedele Serpe, Vincenzo Capocasale e Francesca Cardillo.
“Sarebbe corretto – continua la nota – supportare ogni rappresentazione di ciò che comporta usare e subire violenza scegliendo con cura i contesti in cui attuarla ed utilizzando strumenti adeguati – perché no, anche musica e canzoni – con l’obiettivo di educare alla non violenza, di informare su come essa si possa riconoscere e di prevenirne le varie forme”.