Ultimo dell’anno “esplosivo”: otto i feriti dai botti in Calabria
La Calabria conta otto feriti da botti nella notte di San Silvestro. Il primato spetta alla città di Crotone e ai comuni della sua provincia.
Il caso più grave è stato registrato proprio nel capoluogo, dove l’esplosione di un petardo ha provocato gravi ferite ad una mano per un uomo che ha dovuto ricorrere ad un intervento chirurgico presso l’ospedale “San Giovanni di Dio”.
Altri quattro feriti, seppur in condizioni meno gravi, si contano nei restanti comuni del crotonese.
Nel cosentino sono invece due le persone rimaste ferite dall’uso dei fuochi. In particolare, una donna è rimasta ustionata ad un occhio a Rossano e a Fagnano Castello un uomo ha riportato una frattura ad una mano ed escoriazioni a volto e torace.
Meno tragica la situazione a Catanzaro, dove è stato segnalato un solo ferito che ha però perso la falange di un pollice e lo scoppio di un petardo che ha causato un rogo sul balcone di casa di donna anziana che vive da sola nella zona del centro storico.
Del tutto tranquillo nei Comuni del vibonese e del reggino dove non ci sarebbero feriti dall’uso sbagliato dai botti.