Per l’eredità accoltella il fratello, 38enne in carcere per tentato omicidio
È stato arrestato e portato per ora nella casa circondariale di Cosenza, il romeno di 38 anni accusato di aver accoltellato il fratello di 33anni durante una lite (LEGGI). Gli inquirenti gli contestano il reato di tentato omicidio.
La ricostruzione dell’accaduto è stata eseguita dai carabinieri bruzi dopo che alla mezzanotte di ieri i medici del pronto soccorso dell’Annunziata li avevano chiamati facendo presente che nel reparto di rianimazione c’era una persona che era stata accoltellata alla schiena ed in pericolo di vita.
I militari si sono recati nel nosocomio constatando effettivamente il ricovero del 33enne, colpito con una lama alla scapola sinistra, e che nella struttura c’era anche un'altra persona, il 38enne, lì per farsi medicare alcuni traumi e delle escoriazioni superficiali.
Un fatto che ha insospettito gli investigatori che c’hanno voluto vedere chiaro: hanno così identificato il soggetto che guarda caso corrispondeva al fratello del romeno ferito gravemente e così dopo che il 38enne è stato medicato è stato prelevato ed accompagnato in Caserma per chiarire i motivi di entrambi i ferimenti.
Nelle ore successive, in pratica quasi all’alba, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la vicenda che aveva coinvolto i due fratelli: in pratica, durante una lite verbale per questioni ereditarie, erano arrivati ad vera e propria colluttazione all’interno del cortile dell’abitazione del presunto aggressore, sfociata poi nell’accoltellamento da parte di quest’ultimo del proprio fratello.
Al termine dell’interrogatorio il Pm di turno ha così disposto per il 38enne l’arresto e la traduzione in carcere. Nel pronto soccorso, per le indagini, sono intervenuti i militari della Compagnia di Rende e il personale specializzato del Nucleo Investigativo di Cosenza.