Vibo, raccolta firme della Lega sulla Democrazia partecipata
“La Lega di Vibo non vive al chiuso delle stanze ma auspica una assemblea pubblica in cui eletti e cittadini si possano confrontarsi, con gli amministratori in Consiglio Comunale, intervenendo con domande e proposte”.
La lega avanza la proposta "ascolta, vede e usando “buon senso” procede a formulare quelle proposte da cui trarre le soluzioni ai problemi più urgenti e ad usare il merito e la professionalità come metro di giudizio per gli incarichi di responsabilità. Questo avviene là dove già la Lega governa da tempo. Dunque, consequenziale che la proposta di un Consiglio Comunale aperto, in cui amministratori e consiglieri dialoghino con gli elettori, diventi la proposta del Coordinamento Comunale di Vibo Valentia".
"Per offrire la prova tangibile, dunque, che i cittadini desiderino realmente incontrare i loro amministratori per dialogare, - avanza la nota - porre quesiti e proposte sulla propria città, la Lega di Vibo organizzerà una raccolta firme finalizzata alla convocazione di un consiglio comunale aperto e partecipato".
"Si chiama Democrazia Partecipata e forse riuscirà ad indicare la strada da percorrere a chi attualmente, si trovi dentro o fuori il governo, non vuole seguire quella naturale del ritorno alle urne….”- conclude la nota.