La Gamba (Lega): “stanchi di vivere nell’assenza dei servizi essenziali”
“Gravi anzi gravissime sono le condizioni delle vie di accesso che portano alle scuole situate in via G. Fortunato, un “complesso” di scuole di cui fanno parte centinaia di studenti, docenti e personale scolastico. La strada, situata al di sotto del palazzetto comunale di Vibo, è in completo stato di abbandono, gli studenti e le macchine devono fare la gincana per poter raggiungere l’ingresso degli istituti”.
A denunciare la già nota situazione è Gregorio La Gamba Componente Cordinamento Cittadino Lega di Salvini Vibo Valentia.
“Una strada che non ha le dimensioni adeguate, priva di cunette, priva di illuminazione, sterpaglie dove i topi ed i serpenti la fanno da padroni e che si trasforma in un fiume di fango quando comincia a scendere, anche solo per poco tempo, qualche goccia di pioggia. La cosa più grave è la mancanza di marciapiedi per i pedoni. Il manto stradale è senza asfalto, con enormi voragini, dove è facile finirci dentro con le auto e se si volesse percorrere quel tratto di strada a piedi (come fanno ogni giorno centinaia di studenti) si è costretti ad attraversare un vero e proprio pantano e non basterebbe indossare stivali in gomma”.
“Tutto nell’indifferenza e disaffezione da parte degli attuali Amministratori, è giusto che di sera si è costretti a percorrere il viale nel buio più assoluto perché carente di illuminazione elettrica?Da anni gli studenti di queste scuole subiscono passivamente l'apatia e l'insensibilità di chi, pur avendo gli strumenti per restituire il decoro a questa città, non l’ha ancora fatto. Per quanto tempo ancora dovremo subire l'impassibilità a tali problematiche? – si chiede ancora il membro del circolo leghista. Quanto ancora altro tempo dobbiamo aspettare risultati concreti? Siamo davvero stanchi di vivere senza i servizi essenziali che devono essere assicurati ad ogni cittadino: chiediamo solo una strada percorribile!”
“Spero – termina la nota - che presto vengano trovate le risorse per porre fine a questa incresciosa situazione, se tutto questo non avverrà sarò promotore (anche se non è nel mio stile), ad una protesta collettiva di tutto il personale coinvolto. Non è facile amministrare un Ente senza disponibilità economica necessaria per sopperire alle tante problematiche che affliggono la nostra così tanta amata città, ma penso che nemmeno nulla si faccia per cercare nuove risorse con le quali si dia il giusto lustro ad una città che tempo fa era “giardino sul mare” ed oggi si trova in uno stato di abbandono totale”.