Intimidazione Coco, Ferro (FDI): se ne occupi la Commissione antimafia
“Credo che la Commissione antimafia debba occuparsi di quanto sta avvenendo a Roccabernarda, nel Crotonese, dove si è registrato l’ennesimo atto intimidatorio ai danni del consigliere comunale d’opposizione ed ex maresciallo dei carabinieri Francesco Coco, al quale rivolgo ancora una volta la mia solidarietà, sollecitando le istituzioni competenti a non sottovalutare gli episodi criminosi di cui è stato vittima”. È quanto afferma il segretario della Commissione parlamentare antimafia, on. Wanda Ferro (FDI), che spiega:
“La notte scorsa ignoti hanno incendiato la sua autovettura, ma in precedenza il consigliere Coco aveva subito altre intimidazioni, come un incendio nella lavanderia gestita dalla moglie e minacce di morte sui social network. Il consigliere, che ha speso la sua vita al servizio della legalità vestendo la divisa dell’Arma, da tempo denuncia la presenza criminale nella cittadina presilana, e nei giorni scorsi era intervenuto con forza contro la barbara uccisione a colpi di fucile di cinque cavalli di proprietà di un giovane imprenditore agricolo.
Nella certezza che Magistratura e le Forze dell’ordine faranno chiarezza al più presto su questi atti intimidatori e più in generale sulle attività criminali che finiscono per condizionare la vita sociale, politica ed economica a Roccabernarda, auspico che vengano adottate tutte le misure utili a garantire la sicurezza di Francesco Coco e dei suoi familiari”.