Operazione Hydra: sventato attentato al pm Pier Paolo Bruni
Stavano progettando un attentato ai danni del pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni, i presunti affiliati alle cosche Vrenna-Ciampa'-Bonaventura di Crotone, sottoposti a fermo stamani dalla polizia. E' quanto si e' appreso in ambienti investigativi. Il gruppo, secondo quanto emerso dalle indagini, stava pedinato il magistrato nonostante sia protetto dalla scorta e stava anche raccogliendo fondi destinati, presumibilmente, al pagamento di un killer proveniente da fuori la Calabria. Bruni, fino all'ottobre scorso, era in servizio alla Procura di Crotone e gia' allora era applicato alla Dda di Catanzaro. Il magistrato ha coordinato numerose inchieste contro le cosche del crotonese. Non e' la prima volta che Bruni finisce nel mirino della 'ndrangheta. Altri progetti di attentati ai suoi danni sono stati scoperti nel 2006 e nel 2008. Nel primo caso furono trovati dei mezzi rubati che secondo alcuni collaboratori dovevano servire ad un commando incaricato di uccidere il magistrato. Nel 2008, invece, la polizia trovo' due ordigni che, secondo l'ipotesi investigativa, dovevano servire per un attentato contro Bruni.