Fitti passivi, Provincia avvia bando per allocare il liceo Siciliani
Un vasto piano di razionalizzazione delle spese è stato intrapreso dal presidente della Provincia Sergio Abramo, sin dal suo insediamento alla guida dell’Ente intermedio catanzarese, che ha portato, nel giro di due mesi, al risparmio di circa seicentomila euro.
È stato inoltre pubblicato un avviso per la ricerca di locali da adibire ad istituto scolastico. L’obiettivo è la riduzione del canone di locazione attualmente corrisposto dalla per il palazzo ex Standa, che ospita 16 aule del liceo scientifico Siciliani gravando sulle casse provinciali per oltre 500 mila euro annui.
Nel bando, si fa richiesta di un immobile, sito nell’area compresa tra via Daniele e Piazza Roma, che abbia una superficie pari a 1500 metri quadrati, costituito da un minimo di venti a un massimo di ventidue vani da adibire ad aule scolastiche, laboratori, sala professori, segreteria e servizi igienici.
Saranno esaminate tutte le offerte che perverranno entro il 15 febbraio 2019 al settore Edilizia scolastica dell’Amministrazione provinciale. L’Amministrazione provvederà a selezionare le offerte ritenute compatibili con le esigenze della scuola da insediare, riservandosi la facoltà di richiedere agli offerenti tutta la documentazione aggiuntiva ritenuta necessaria per consentire un esauriente esame delle proposte.
La valutazione delle offerte sarà condotta in considerazione, oltre che del prezzo richiesto, anche delle caratteristiche dell’immobile, dello stato di conservazione, dell’ubicazione, della funzionalità, del tempo di consegna e di ogni altro utile elemento di valutazione in relazione alle esigenze dell’istituto da allocare e sentito anche il parere del dirigente scolastico interessato.
Si lavora intanto alla costituzione dello “Sportello Europa”. Entro il prossimo mese di febbraio, la nuova struttura sarà attivata a vantaggio dei Comuni ricadenti nel territorio della provincia di Catanzaro.
Valutare le possibilità di accesso ai finanziamenti comunitari per gli enti locali è l’obiettivo con il quale nasce il nuovo strumento.
“Così come previsto nelle linee programmatiche 2018-2022 – spiega il presidente Abramo – abbiamo ritenuto di dare vita allo “Sportello Europa” per rispondere alla vasta domanda rilevata nei diversi Comuni, diventata sempre più pressante in considerazione, non solo della rilevanza delle risorse comunitarie per le politiche di sviluppo del territorio, ma anche dell’importanza che assumono i fondi europei in una fase acuta di restrizioni della disponibilità finanziaria degli enti locali. E’ evidente che, in questo scenario, i fondi europei appaiono come l'unica opportunità per quasi tutti i Comuni di poter finanziare servizi di innovazione per le politiche locali di sviluppo. Stante l’evidente impossibilità per i Comuni di sostenere in maniera autonoma l'accesso alle informazioni sui fondi comunitari e di presentare progetti in relazione ai diversi bandi, riteniamo che lo "Sportello Europa" sia per loro un importante supporto. In tal modo si riuscirà a sottrarre tale servizio alle prassi finora consolidate di affidamento, da parte dei Comuni, a società private e a consulenti, talvolta con scarso risultato di qualità”.
Il nuovo strumento prevede la realizzazione di una sezione tematica apposita sul sito istituzionale della Provincia e di un’attività di "front-office" e di "back-office" presso la Provincia, con personale addetto, che avranno il compito di: monitorare i bandi a finanziamento comunitario attraverso l’analisi dei principali programmi di finanziamento esistenti a livello nazionale e comunitario, i cui destinatari saranno gli enti locali del territorio della Provincia di Catanzaro; redigere schede di sintesi dei bandi; garantire la progettazione, consistente nell’assistenza per la predisposizione di domande di finanziamento sui bandi selezionati e concordati con la Provincia e gli enti locali beneficiari.
Lo "Sportello Europa", per come esplicitamente previsto dalle linee programmatiche 2018-2022, è costituito avvalendosi dell'integrazione e della collaborazione con l'Unità di Progetto che il Comune di Catanzaro ha già attivato, ricorrendo a qualificate professionalità esterne. A tal fine, l’Ente intermedio ed il Comune di Catanzaro sottoscriveranno una convenzione che prevederà la condivisione di personale, strutture e competenze in materia di programmazione e gestione di fondi comunitari.
La struttura si avvarrà, inoltre, della collaborazione di strutture nazionali degli enti locali specializzate nel campo della progettazione comunitaria, senza costi per la Provincia.