Provincia Catanzaro: Consiglio su nuova sede del comando regionale della Gdf
Il Consiglio provinciale di Catanzaro, presieduto dal presidente Sergio Abramo, ha dato il via libera all’atto di indirizzo per la modifica di destinazione del fabbricato in costruzione in località Siano. Erano presenti, oltre al vicepresidente Antonio Montuoro, i consiglieri Baldassarre Arena, Marziale Battaglia, Nicola Azzarito Cannella, Gregorio Gallello, Luigi Levato, Filippo Mancuso, Giuseppe Pisano, Ezio Praticò, Fernando Sinopoli e Davide Zicchinella.
Nello specifico, il Consiglio provinciale, all’unanimità, ha valutato positivamente la possibilità di trasferire allo Stato, mediante alienazione, l’immobile sito in località Siano attualmente in corso di costruzione con funzione di liceo scientifico, per allocarvi la nuova sede regionale del comando della guardia di finanza, previa verifica della sussistenza delle condizioni tecniche, nonché della definizione e regolarizzazione di tutti gli aspetti procedurali.
“Qualora l’interesse oggi manifestato si concretizzasse – si legge nella delibera -, il trasferimento dovrebbe avvenire senza oneri a carico dell’ente provinciale e con un piano di spesa/entrata che tenga conto dell’attuale stato della spesa e dei finanziamenti richiamati e dei rapporti con l’ente Regione, finanziatore in parte dell’edificio scolastico nonché del costo del terreno di proprietà. L’eventuale alienazione dovrà conseguire a un accurato calcolo dei costi sostenuti, dello stato del finanziamento regionale e del valore del terreno di proprietà nonché del complesso immobiliare e sarà comunque oggetto di successiva separata approvazione”.
Con il solo voto contrario del consigliere Zicchinella, sono state inoltre disposte l’applicazione dell’ordinanza n. 273/2020, pubblicata in data 24.04.2020, emessa dal Tar Calabria-Catanzaro, Seconda Sezione, e una nuova deliberazione in merito al dimensionamento scolastico 2020/2021 “tenendo in esplicita considerazione – si legge nella delibera - che la proposta contenuta nella nota del Comune di Nocera Terinese del 22.11.2019, è stata a suo tempo presa in considerazione ma non accolta, fermo restando che, a fronte dell’obbligatorietà della partecipazione al provvedimento, i pareri di Comuni e delle Istituzioni non rivestono carattere vincolante per l’Ente programmatore”.
“Le osservazioni del Comune – si legge ancora - proponevano l’accorpamento di Nocera Terinese e San Mango D’Aquino in un’unica istituzione scolastica con Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia e Conflenti prescindendo, dunque, dalle deliberazioni in merito già prodotte nel mese di settembre da questi stessi Comuni”. Il Consiglio provinciale ha espresso la volontà di prendere in considerazione, come già avvenuto in sede di precedente deliberazione, la richiesta del Comune di Nocera Terinese, fermo restando che la stessa si discosta dalla volontà espressa dalle comunità del territorio.