Di Segni (Anpi): “Giornata della memoria per ricordare e per lavorare su un futuro migliore”
Anche per quest’anno l’Anpi, insieme a vari Istituti scolastici - Associazioni e librerie, sarà impegnata in città e in tanti comuni, da Soverato a Botricello - Soveria Mannelli e altri luoghi, per le celebrazioni del 27 gennaio Giornata Internazionale della Memoria.
“Ci preoccupa un aumento di fenomeni di antisemitismo o di razzismo in Italia e in Europa, - ha detto recentemente la presidentessa dell’Ucei - Comunità ebraiche italiane - Noemi Di Segni. Credo che sia responsabilità delle istituzioni comprendere i motivi e non sottovalutare i segnali. Ma credo che sia anche compito di ciascuno di noi tutti i giorni nel nostro piccolo non restare indifferenti”.
“Questa riflessione – prosegue la nota - ci guida e ci impegna ormai da molti anni nel portare avanti iniziative, in particolare con le nuove generazioni, sulla necessità di non dimenticare gli orrori del passato. Un impegno che diventa un dovere morale, civile e politico per conoscere le tragedie del nazifascismo col suo carico di morte e dolore. Oggi più che mai non sono consentite sottovalutazioni rispetto al clima di odio e paura sempre più diffuso in Italia e in Europa”.
“La caccia al “diverso”, l’accanimento contro le fasce più diseredate della popolazione, la logica perversa del capro espiatorio su cui scaricare il malessere della società è qualcosa di già visto. Gli ebrei, gli oppositori politici, i disabili, gli omossessuali, i rom furono sterminati a milioni. Mantenere viva la memoria – closa - deve servire allora non solo per ricordare i morti, ma per aiutarci a comprendere il presente e lavorare per un futuro migliore”.