Comune Catanzaro, riconsegnata Villa Margherita alla città
E'stata riconsegnata alla cittadinanza Villa Margherita (gia' Villa Trieste), dopo il completamento di alcune opere che hanno riqualificato lo storico giardino della citta'. E' stato il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, assieme all'arcivescovo Antonio Ciliberti e al Prefetto Antonio Reppucci, a tagliare il nastro, salutando i tanti catanzaresi che hanno preso parte alla semplice cerimonia. "Questo e' un luogo dell'anima - ha detto il Primo cittadino - cui tutti noi siamo particolarmente affezionati. Era giusto, cosi', mettere in cantiere gli interventi che oggi abbiamo terminato". E' stata realizzata una nuova pavimentazione, installato un arredo urbano di altissimo livello, sono state reintegrate le siepi, piantumate nuove essenze, ripristinate le staccionate, pulite le vasche, messi in sicurezza i percorsi. Inoltre sono state create delle aree di svago per i piu' piccoli, con un parco giochi e un campo polivalente. Il sindaco ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per la riqualificazione: "Un lavoro di squadra - ha detto - che ha coinvolto diversi assessorati: quello all'arredo urbano guidato da Roberto Talarico, ai Lavori pubblici retto da Franco Curcio, all'ambiente, da Domenico Iaconantonio, alla cultura, da Antonio Argiro', alle finanze da Giuseppe Marcucci. Infine un ringraziamento va alla ''Catanzaro Servizi' i cui dipendenti hanno lavorato con grande impegno". "Non e' un caso aver scelto la data di oggi - ha spiegato Olivo - per questo evento: era, infatti, il 21 gennaio del 1881 quando fu inaugurata la villa in occasione della visita, a Catanzaro, di re Umberto I di Savoia e della regina Margherita, cui il giardino e' stato intitolato". E, come in quella occasione, il momento di festa e' stato caratterizzato dalla musica, con l'esibizione di tre gruppi che, fino a questa sera, si alterneranno sotto il chiosco in ghisa posizionato nella piazza centrale della villa. Un palco realizzato dall'azienda ''Neri'', che ha anche firmato tutti gli altri elementi di arredo: panchine, leggii per le piante, bacheche, cestini gettacarte, posacenere. E' stato lo stesso presidente del Museo della Ghisa, Antonio Neri, a partecipare all'evento, spiegando la qualita' delle opere installate, soffermandosi sulla particolarita' artistica del "Palco della musica". E' toccato allo storico Aldo Ventrici ricordare gli avvenimenti piu' importanti che hanno caratterizzato questo luogo simbolo della citta', mentre il responsabile del procedimento, Biagio Cantisani, ha spiegato la filosofia d'intervento. Subito dopo e' stata svelata una terga in memoria di Rosario Russo, il coraggioso ragazzo che ha dato la vita durante l'alluvione delle Giare per salvare i due genitori disabili. Il programma per i festeggiamenti prevede, nel pomeriggio, alle ore 17, nella biblioteca ''De Nobili', la presentazione del libro di Caterina Ferraro Pelle ''Mobbing - storia di una donna che non si arrende'. Domani, dalle 16 alle 20, si esibira' il gruppo storico Mirabilia, la ''Street band' e vari artisti di strada.