Cinema: Placido, girerò film su connessioni tra ‘ndrangheta e lega
''Ho avuto un'altra proposta sulla connessione tra la 'ndrangheta e i politici del nord, in primis la Lega. Il produttore e' quello di Paolo Virzi', Fabrizio Donvito, la sceneggiatura e' tratta dal libro del giudice Francesco Cascini, Nel far west della 'ndrangheta: vorrei girarlo dopo Lo spione, tra Lombardia e Calabria''. Lo rivela Michele Placido in un'intervista pubblicata oggi sul 'Fatto Quotidfiano'. Un annuncio che segue le polemiche scatenate dall'invito della Lega al boiccottaggio di 'Vallanzasca', il film di Placido che esce oggi nelle sale. Il nuovo film dovrebbe essere girato dopo il polar 'Lo spione' con Toni Servillo. ''L'Italia e' scioccata dagli scandali di Berlusconi, altro che il film di Vallanzasca'', dice Placido, intervistato da Federico Pontiggia. ''Sono incredulo, spero Berlusconi ne esca fuori: se e' davvero implicato, dovremmo nasconderci per decenni di fronte all'Europa. Non sono un moralista, ho una compagna di 26 anni, l'eta' non e' un problema, ma davvero mi auguro non abbia fatto quel che gli viene imputato'', aggiunge. Alle proteste delle associazioni delle vittime, Placido risponde: ''Le rispetto, ma non ne ho mai vista una per le vittime dello Stato, dei servizi segreti deviati o della polizia. Almeno, Vallanzasca affrontava i poliziotti di petto, non era un vigliacco: che dire dei poliziotti della Uno bianca, che mietevano civili inermi solo per il gusto di ammazzare, o quelli che a Genova hanno picchiato selvaggiamente decine di ragazzi?''.