Provincia Cosenza. Riunione di Oliverio con forze sociali
Dopo l’affollata conferenza stampa convocata ieri dal Presidente Mario Oliverio alla quale hanno partecipato numerosi Sindaci ed amministratori del territorio, si è tenuta questa mattina in Provincia l’annunciata riunione con le forze sociali che ha avuto al centro ancora l’esame della manovra estiva 2010 e gli effetti sui bilanci degli enti locali. Un drammatico anticipo del Federalismo Fiscale, come aveva già definito Oliverio l’insieme di provvedimenti del Governo che impongono pesantissimi tagli ai trasferimenti di risorse per gli enti locali, per di più in maniera assolutamente squilibrata nelle varie aree del Paese, delle quali non sono tenute in conto le condizioni sociali. E la profonda preoccupazione, già diffusamente espressa ieri, si è registrata questa mattina nella Sala Giunta, laddove il Presidente Oliverio ed il Direttore del settore economico e finanziario dell’Ente Antonio Molinari, presenti il Vicepresidente Domenico Bevacqua ed il consigliere Giuseppe Aieta della Commissione Bilancio, hanno illustrato in dettaglio i provvedimenti ai rappresentanti delle categorie produttive e delle organizzazioni sindacali.
“La Provincia di Cosenza- ha ricordato ancora stamane il Presidente Oliverio- rispetto ad una media stabilita in 5 euro pro capite, nel 2011 vede tagliate risorse per 11 milioni e 300mila euro, rispetto ai 3 milioni e 900mila euro preventivati. Il dato più generale parla di una ulteriore decurtazione di circa 15 milioni di euro per gli enti locali superiori ai 5000 abitanti. Più di 26 milioni di euro di risorse in meno. Nel 2012 i tagli saranno decisamente superiori, quantificabili in circa 19 milioni di euro. Di più: contro un media di circa 2 euro pro capite tagliati al Nord sono 17 quelli calcolati per il Sud, ben 18 per la Provincia di Cosenza”. “E’ evidente- ha proseguito Oliverio- che tutto ciò avrà forti ripercussioni per l’intera economia territoriale. La Provincia, un Ente riconosciuto virtuoso che ha operato secondo i principi di efficienza ed economicità, ha in questi anni contribuito alla sua tenuta poiché ha scelto di investire notevoli risorse. I tagli previsti per l’anno 2011 avranno l’effetto di far venire meno la c.d. “spesa di sviluppo”. Per il 2012, poi, si andrà ad intaccare la stessa spesa di funzionamento. Non siamo maghi; lavoriamo sui numeri ed i numeri ci dicono che non si potrà più operare.”
Una analisi che lascia quale conseguenza un elevato livello di preoccupazione, che spinge a valutare un serio allarme, condiviso dalle forze sociali concordi ancora sulla urgente necessità di costruire un fronte ampio contro una impostazione che nei suoi connotati appare antimeridionale. “ Non è possibile osservare inermi le spinte che pongono il Sud in una condizione di nuova marginalità. Occorre cercare, in maniera unitaria, di ottenere il massimo dei correttivi possibili ai provvedimenti, lavorando su un duplice versante: quello del contrasto e quello delle proposte” ha concluso il Presidente Oliverio. Una volontà condivisa dai rappresentanti riuniti in Provincia con i quali è stato stabilito di tenere contatti utili a considerare e mettere in campo iniziative a breve. Tra quelle varate dalla Provincia di Cosenza sarà la prossima convocazione di un Consiglio, in seduta straordinaria e aperta, sulla questione. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Giuseppe Gaglioti; il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda; Natale Mazzuca ( ANCE Cosenza); Giovanni Fazio (CIA); Jean Pierre Migliano (UIL); Ugo De Rose (CISL FP); Tonino Russo (CISL UST); Domenico Bilotta ( Confesercenti); Pino Rota, Antonio Lopez e Fabio Staine (CGIL); Giulio Valente ( (CNA); Piergiorgio Greco (Confapi-Confimpresa); Pietro Tarasi (Coldiretti); Francesco Falcone (Legambiente).