Cisl, Lo Papa: “Istituto di Vigilanza ritira licenza, a rischio i lavoratori. Urge tavolo”
“Chiediamo al Prefetto di Catanzaro farsi promotore di un tavolo con la partecipazione di tutti gli Istituti di Vigilanza presenti sul territorio calabrese per affrontare insieme il serio problema dei lavoratori del comparto Vigilanza Privata”.
E’quanto afferma in una nota il Segretario Generale Fisascat Cisl Calabria, Fortunato Lo Papa in merito alla situazione drammatica che stanno vivendo numerosi lavoratori e le loro famiglie che lavoravano presso l’Istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna di Catanzaro.
“All’Istituto di Vigilanza di Catanzaro - spiega il Cislino - il 14 gennaio scorso è stata ritirata la licenza con la conseguente chiusura dell’Istituto e il licenziamento di tutti i lavoratori. Questo – continua il Segretario Fisascat Cisl Calabria – ha creato un serio problema sociale e al contempo al tessuto economico-produttivo di Catanzaro. Sembra però che gli unici ad accorgersi di questo disgrazia e sulla loro pelle sono solo i lavoratori coinvolti. In tutti gli appalti che si sono rinnovati siamo riusciti a ricollocare tutto il personale presente”.
“Purtroppo ci sono però un gruppo di lavoratori – sottolinea Lo Papa - che non ricadono in appalti specifici e che oggi si ritrovano fuori dal mercato del lavoro. A loro tutti esprimiamo vicinanza e solidarietà per il difficile momento e chiediamo pertanto al Prefetto” – conclude il Segretario.
“Con estrema urgenza, occorre cercare insieme una soluzione al problema che permetta a questi lavoratori di poter continuare a svolgere con dignità il proprio lavoro e per scongiurare altre complicazioni che purtroppo potrebbero accadere”.