Risanamento ambientale: nuovo indirizzo all’Istituo Nicholas Green di Corigliano

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Sarà attivo dall’anno scolastico 2019/20 nella sede dell’istituto “Nicholas Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano Rossano l’indirizzo di studio “Gestione delle acque e risanamento ambientale”. Disciplina innovativa concessa solo a poche scuole in Italia con un numero esiguo in Calabria.

I futuri diplomati avranno immediato accesso al mondo delle professioni, al passo con i tempi e, soprattutto, risponderanno alle esigenze del mercato del lavoro che oggi più che mai richiede competenza ed innovazione. Il dirigente scolastico, Alfonso Costanza, informa che è possibile visitare tutte le sedi dell’Istituto dove sono presenti delle figure professionali a disposizione per tutte le delucidazioni possibili. Il corso della durata di 5 anni è suddiviso in un primo biennio e un triennio (terzo, quarto e quinto anno).

E’ quindi in grado di: collaborare alla gestione e manutenzione delle sorgenti, dei corsi d’acqua, dei laghi, degli invasi artificiali, dei canali di bonifica, degli alvei fluviali e delle coste, delle fasce tampone, delle fasce riparie dei corsi d’acqua; intervenire, nell’ambito di competenza, in tema di smaltimento e riutilizzo delle acque reflue; diagnosticare eventuali anomalie o guasti utilizzando appropriate apparecchiature diagnostiche e di misura sapendo analizzare ed interpretare planimetrie, schemi di bacini e di infrastrutture e schemi di processo.

Oltre ad assicurare il funzionamento degli impianti idrici e la fornitura idrica in conformità alle norme vigenti; gestire una zona umida artificiale per il trattamento delle acque reflue per piccoli agglomerati urbani; gestire e coordinare lo smaltimento di materiali, anche organici, e le relative attrezzature; esperto per la progettazione di sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente; progettista di sistemi di gestione ambientale e della sicurezza; esperto delle problematiche territoriali, per la prevenzione dei rischi idrogeologici, vulcanologici e sismici; esperto in materia ambientale per la redazione delle valutazioni di impatto ambientale (Via) e della valutazione ambientale strategica (Vas); esperto per la gestione e il monitoraggio di inquinamento delle acque sotterranee e superficiali; addetto al laboratorio per le analisi di acque e fanghi necessarie alla gestione del ciclo produttivo e al controllo dei parametri di processo, anche attraverso la raccolta di campioni di refluo nei vari comparti dell’impianto; tecnico per aziende di fornitura acqua potabile, nel settore dei servizi, delle utenze, delle multi utility, nei consorzi di bonifica e per i servizi legati alla protezione civile, per gli uffici delle amministrazioni pubbliche con compiti di controllo e di prevenzione ambientale.

Il percorso è caratterizzato da una base di cultura generale, comune a tutti gli indirizzi, e da una parte di preparazione relativa alla professione. Le materie di indirizzo sono presenti già dal biennio. Il diploma di istruzione secondaria di secondo grado dell’indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” permette l’accesso a: Istituti Tecnici Superiori; Università (ingegneria ambientale, ingegneria idraulica, ingegneria fisica, scienze geologiche, chimica, ecc..)

Unitamente al titolo di studio viene rilasciato il portfolio dello studente, in cui si certificano le competenze scolastiche e quelle acquisite nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro.